L’Eurocamera respinge le mozioni di sfiducia nei confronti di von der Leyen

Egidio Luigi

Ottobre 9, 2025

Il 25 gennaio 2025, il Parlamento europeo ha preso una decisione significativa respingendo la mozione di sfiducia contro la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. La votazione ha visto un risultato di 378 voti contrari, 178 favorevoli e 37 astenuti. La proposta era stata avanzata dal gruppo dei Patrioti per l’Europa, una formazione politica che include membri della Lega di Matteo Salvini e del Rassemblement National di Marine Le Pen. Questo esito conferma la solidità della cosiddetta maggioranza Ursula, che ha ottenuto 378 voti, un incremento rispetto ai 360 voti ricevuti durante la mozione di censura del 10 luglio 2024.

Risultati della mozione di censura

In aggiunta, anche la mozione di censura presentata dalla Sinistra Ue è stata bocciata, con 383 voti contrari, 133 favorevoli e 78 astenuti. Questo scenario evidenzia un chiaro sostegno per la leadership di von der Leyen all’interno dell’assemblea legislativa europea, nonostante le sfide politiche e le critiche ricevute da diverse fazioni.

Divisioni politiche nel Parlamento

La votazione ha messo in luce le divisioni politiche all’interno del Parlamento, con i gruppi di opposizione che continuano a contestare le politiche della Commissione. La risposta della maggioranza, tuttavia, sembra rafforzare la posizione di von der Leyen, che ha già affrontato numerose prove nel suo mandato, inclusi temi delicati come la gestione della crisi energetica e le relazioni con i paesi membri dell’Unione Europea.

Implicazioni del voto

Il risultato di questo voto rappresenta non solo una vittoria per von der Leyen, ma anche un indicativo del clima politico attuale in Europa, dove le alleanze e le divisioni tra i vari gruppi parlamentari giocano un ruolo cruciale nel definire l’agenda legislativa e le politiche future.

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