La partita del cuore: Italia e Brasile unite per la solidarietà

Marianna Perrone

Ottobre 9, 2025

La partita del cuore, che si svolgerà il 5 maggio 2025 allo stadio Maracanã di Rio de Janeiro, rappresenta un evento di grande rilevanza per il mondo del calcio. L’incontro tra le leggende del Brasile e dell’Italia, che hanno scritto pagine memorabili durante i mondiali del 1982 e 1994, ha come obiettivo principale la celebrazione dell’amicizia tra i due Paesi. A questo evento parteciperanno circa tremila bambini, adolescenti e famiglie in situazioni di vulnerabilità sociale, grazie al patrocinio di Enel Rio e alla collaborazione con il governo dello Stato di Rio de Janeiro. Si prevede un’affluenza di circa 20mila spettatori.

Partecipazione delle stelle del calcio

Tra i calciatori brasiliani che hanno confermato la loro presenza ci sono nomi illustri come Júlio César, Cafu, Zico, Bebeto, Romário, Edilson, Júnior, Zinho, Maicon, Careca e Gerson. Dall’altra parte, l’Italia schiererà fuoriclasse del calibro di Roberto Baggio, Panucci, Incocciati, Di Livio, Brio, Bruno Giordano, Altobelli, Materazzi, Cannavaro, Marco Amelia e Amoruso. Questi atleti non solo rappresentano il passato glorioso del calcio, ma sono anche un simbolo di ispirazione per le nuove generazioni che assisteranno all’evento.

Il progetto ‘Craque do Amanhã’

L’iniziativa è ulteriormente arricchita dal progetto ‘Craque do Amanhã’, ideato dall’ex calciatore del Flamengo, Ibson, in collaborazione con la scuola di lotta di José Aldo Fight, una leggenda dello sport brasiliano. Questo progetto, che si svolge a São Gonçalo, nella periferia carioca, ha come obiettivo quello di offrire ai giovani opportunità per assistere alla partita e vivere esperienze che dimostrano il potere trasformativo dello sport. I ragazzi coinvolti potranno non solo godere dell’evento sportivo, ma anche partecipare a laboratori e attività che promuovono la crescita personale e professionale.

Opportunità per i giovani

‘Craque do Amanhã’ si rivolge a bambini e ragazzi di età compresa tra gli otto e i 17 anni, e ha sedi non solo a São Gonçalo, ma anche a Duque de Caxias e a San Paolo. Attualmente, il progetto sostiene 750 studenti, offrendo corsi di formazione professionale e laboratori di calcio. Attraverso queste iniziative, si cerca di fornire un supporto concreto ai giovani, contribuendo al loro sviluppo e alla loro integrazione sociale. L’evento del 5 maggio rappresenta quindi non solo una celebrazione del calcio, ma anche un’importante occasione di inclusione e crescita per le nuove generazioni.

×