Circa 900 persone, tra escursionisti, guide e personale di supporto, sono state salvate dopo essere rimaste bloccate a causa di una violenta tempesta di neve sul versante cinese del Monte Everest. L’evento si è verificato sabato 4 ottobre 2025, quando una tempesta ha colpito la regione, rendendo impossibile l’accesso al campo base dove gli escursionisti si trovavano in tende a oltre 4.900 metri di altitudine.
Salvataggio in fasi
Il salvataggio è avvenuto in fasi: entro mezzogiorno di lunedì 6 ottobre, circa 350 escursionisti sono riusciti a scendere in sicurezza, mentre il resto del gruppo ha completato la discesa martedì 7 ottobre. Durante la tempesta, alcuni escursionisti hanno riportato sintomi di ipotermia. Per garantire la loro sicurezza, una dozzina di loro è stata assistita da squadre di soccorso che hanno fornito cibo, medicine, riscaldamento e ossigeno.
Indagine sulle condizioni meteorologiche
La zona panoramica del Monte Everest, situata nella regione cinese del Tibet, è stata temporaneamente chiusa per motivi di sicurezza, mentre le autorità locali hanno avviato un’indagine sulle condizioni meteorologiche che hanno portato a questa emergenza. Le operazioni di salvataggio hanno coinvolto diverse squadre di soccorso e hanno richiesto un notevole impegno logistico per garantire il ritorno in sicurezza di tutti i coinvolti.