Wagner e Santa Cecilia uniscono le forze con una nuova collaborazione per l’Opera di Roma

Marianna Perrone

Ottobre 8, 2025

Il 2025 segna un momento storico per la scena culturale romana, con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro dell’Opera di Roma che si uniscono in un’iniziativa senza precedenti. Il 23 ottobre, l’Accademia aprirà la stagione con La Valchiria, diretta da Daniel Harding, mentre il 27 novembre sarà la volta di Lohengrin, una produzione attesa da cinquant’anni e guidata da Daniele Gatti. Questa sinergia tra le due istituzioni rappresenta un evento significativo, unendo le forze per celebrare il genio di Richard Wagner attraverso sconti, mostre e giornate di studio.

Un evento senza precedenti per roma

Quest’anno, la musica di Wagner torna a risuonare con forza a Roma, quasi 150 anni dopo il soggiorno del compositore tedesco nel 1876. Massimo Biscardi, presidente di Santa Cecilia, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione, evidenziando come essa rappresenti l’inizio di un dialogo tra due enti che condividono l’obiettivo di promuovere la cultura e la musica nella capitale. La fusione delle identità artistiche delle due fondazioni è simbolica e rappresenta un segnale di ottimismo per il futuro della musica a Roma.

Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro dell’Opera, ha parlato di questo progetto come del primo passo verso una collaborazione duratura, sottolineando l’unicità di Roma, che ospita due fondazioni lirico-sinfoniche. Questa opportunità di lavorare insieme è vista come un modo per attrarre un pubblico più ampio e realizzare progetti che sarebbero difficili da portare avanti singolarmente.

Iniziative comuni e promozioni per il pubblico

Le due produzioni di Wagner non saranno le uniche novità di questa stagione. Sono previste iniziative comuni che includono una promozione speciale per gli spettatori. Coloro che acquisteranno un biglietto per La Valchiria o per Lohengrin potranno beneficiare di uno sconto del 25% sull’acquisto di un biglietto per l’altra opera. Questa offerta sarà valida fino ad esaurimento dei posti disponibili e rappresenta un incentivo per il pubblico a partecipare a entrambe le rappresentazioni.

In aggiunta, saranno organizzate due mostre dedicate al legame tra Wagner e Roma. La prima, che aprirà il 23 ottobre presso Santa Cecilia, si concentrerà sul soggiorno romano del compositore, con documenti storici, fotografie e bozzetti. Tra i pezzi in mostra vi sarà il busto in gesso di Wagner, realizzato dallo scultore Ettore Ferrari, proveniente dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma. La seconda mostra, che verrà inaugurata il 27 novembre al Teatro dell’Opera, esplorerà l’allestimento storico di Lohengrin del 1929, con scenografie e costumi disegnati da Duilio Cambellotti.

Giornata di studi e prospettive future

L’Accademia di Santa Cecilia ha programmato una giornata di studi per il 15 ottobre, in collaborazione con l’Accademia Tedesca Roma – Villa Massimo. Durante questo evento, esperti del settore offriranno approfondimenti sulla figura di Wagner e sul suo soggiorno a Roma, contribuendo a una maggiore comprensione del compositore e della sua musica.

Biscardi e Giambrone hanno espresso l’intenzione di esplorare ulteriori forme di collaborazione, come l’utilizzo di sedi comuni durante l’estate e l’organizzazione di concerti congiunti. Coinvolgere i cori delle due istituzioni in produzioni ambiziose è un’altra idea che potrebbe prendere forma nei prossimi mesi. La volontà di unire le forze è chiara, con l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale di Roma e di rendere la musica un patrimonio condiviso e radicato nella città.

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