Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha sottolineato l’importanza della solidarietà tra gli Stati membri dell’Unione Europea durante un dibattito tenutosi il 15 gennaio 2025 al Parlamento europeo. La von der Leyen ha evidenziato come i piloti italiani della NATO siano stati impegnati a scortare i jet russi nei cieli dell’Estonia, un chiaro segnale di unità di fronte alle recenti violazioni russe dello spazio aereo europeo. Ha affermato che l’Unione deve non solo rispondere alle provocazioni, ma anche dissuadere eventuali aggressioni. “Se esitiamo ad agire, la zona grigia non farà che espandersi”, ha dichiarato, aggiungendo che la missione dell’UE è preservare la pace e che è essenziale sviluppare una capacità strategica di risposta.
Violazioni russe e necessità di protezione
La von der Leyen ha descritto le violazioni russe come parte di una campagna mirata contro l’Europa, sottolineando la necessità di indagare su ogni incidente e di attribuire le responsabilità. “Ogni centimetro quadrato del nostro territorio deve essere protetto”, ha affermato, avvertendo che si tratta di un preoccupante schema di minacce crescenti. Ha definito questi attacchi come parte di una “guerra ibrida”, progettata per destabilizzare i cittadini europei e mettere alla prova la determinazione dell’Unione.
Aumento della spesa per la difesa
Nel suo intervento, la presidente ha anche evidenziato il significativo incremento della spesa per la difesa, il più grande nella storia dell’Unione Europea. L’agenda Readiness 2030 prevede un investimento fino a 800 miliardi di euro per la difesa, attraverso nuovi strumenti come Safe. La von der Leyen ha richiesto la creazione di un piano paneuropeo coordinato con la NATO per affrontare le sfide attuali. Ha presentato un documento ai leader a Copenaghen la settimana precedente, sottolineando che la futura “Preserving Peace – Readiness Roadmap 2030” definirà obiettivi comuni e traguardi concreti per il 2030.
Attacco missilistico in Belgorod
Contemporaneamente, un attacco missilistico ucraino ha colpito la regione russa di Belgorod, causando la morte di tre persone e ferendone una. Il governatore Vyacheslav Gladkov ha confermato l’incidente avvenuto nel villaggio di Maslova Pristan, indicando che un edificio destinato a un servizio sociale è stato parzialmente distrutto e che ci sono operazioni in corso per rimuovere le macerie, con possibili persone intrappolate.
Colpi russi in Ucraina
Nel frattempo, le forze russe hanno attaccato un impianto energetico nel distretto di Nizhyn, nella regione di Chernihiv, interrompendo l’energia elettrica a oltre 4.500 consumatori. Secondo quanto riportato da Ukrinform, il ripristino dell’energia è in corso. Inoltre, cinque civili sono stati feriti in attacchi russi nella notte, con colpi che hanno interessato il distretto di Kryvyj Rih e le comunità di Zelenodolsk e Novopillia. Gli attacchi hanno causato incendi e danni a infrastrutture locali.
Difese aeree russe
Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che le difese aeree hanno intercettato e abbattuto almeno 35 droni ucraini nelle regioni di Belgorod, Voronezh, Rostov, Bryansk, Kursk, Lipetsk, Tambov, Smolensk e Nizhny Novgorod. Queste informazioni sono state diffuse dall’agenzia di stampa russa Tass, evidenziando l’intensificarsi delle operazioni militari da entrambe le parti nel contesto del conflitto in corso.