Solo il 6% della popolazione spagnola ha assistito a corride nell’ultimo anno

Marianna Perrone

Ottobre 8, 2025

Solo il 5,9% della popolazione spagnola ha partecipato ad almeno una corrida o a un evento di tauromachia simile nell’ultimo anno. Questo dato emerge da un’indagine sulle abitudini culturali condotta dal Ministero della Cultura spagnolo, relativa al periodo compreso tra marzo 2024 e febbraio 2025. Il sondaggio, che ha coinvolto un campione di 16.000 individui di almeno 15 anni, mostra un calo dell’interesse per gli spettacoli taurini: dieci anni fa, il 9,5% della popolazione assisteva a tali eventi almeno una volta all’anno, mentre oggi la percentuale è scesa all’8%. Per quanto riguarda le sole corride, il calo è passato dal 6,9% al 5,9%.

Aumento del consumo culturale

Il sondaggio rivela anche un aumento del consumo culturale tra gli spagnoli. Negli ultimi dieci anni, la partecipazione ai musei è cresciuta dal 33,2% al 40,6%, quella ai monumenti è aumentata dal 41,4% al 50,5%, e l’affluenza ai concerti è passata dal 24,5% al 32,1%. Questi dati indicano un cambiamento significativo nelle preferenze culturali della popolazione.

Il dibattito sulla tauromachia

A rendere ancora più attuale il dibattito sulla tauromachia, è stata la recente decisione del Congresso dei Deputati, che ha generato polemiche. Il Parlamento ha scelto di non discutere un’iniziativa legislativa popolare, sostenuta da oltre 600.000 firme, che mirava a escludere gli eventi taurini dalle categorie considerate patrimonio culturale. Questo rifiuto è stato influenzato non solo dalle posizioni dei partiti di destra, come il Partito Popolare e Vox, ma anche dall’astensione del Partito Socialista (Psoe), principale forza del governo attuale. La questione della tauromachia continua a suscitare un acceso dibattito nella società spagnola, riflettendo le tensioni tra tradizione e modernità.

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