Mosca avverte sugli armamenti Tomahawk: “Gli Usa devono rispondere”

Marianna Perrone

Ottobre 8, 2025

Mosca ha espresso preoccupazione riguardo all’eventuale invio di missili Tomahawk da parte degli Stati Uniti all’Ucraina, sottolineando che tale azione rappresenterebbe un cambiamento significativo nel panorama geopolitico. Il vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov, ha rilasciato queste dichiarazioni il 8 ottobre 2025, durante un’intervista con l’agenzia Interfax. La Russia ha esortato gli Stati Uniti a mantenere un atteggiamento “ragionevole e responsabile” in merito a questa questione delicata.

Dichiarazioni di Serghei Ryabkov

Il vice ministro Ryabkov ha chiarito che l’invio dei missili Tomahawk potrebbe essere interpretato dalla Russia come un tentativo di minare le proprie capacità di deterrenza nucleare. Secondo Ryabkov, Washington deve astenersi da iniziative strategiche che possano alterare l’equilibrio della sicurezza nella regione. La Russia considera la deterrenza nucleare un elemento fondamentale per la propria sicurezza nazionale, e ogni passo che possa essere percepito come una minaccia è motivo di seria preoccupazione.

La posizione russa si inserisce in un contesto di crescente tensione tra Mosca e Washington, in cui entrambe le parti si sono scambiate accuse riguardo a provocazioni e manovre militari. Ryabkov ha ribadito che la Russia è pronta a rispondere a qualsiasi azione che possa compromettere la propria integrità territoriale e la sua capacità di difesa. Questo avvertimento si colloca in un quadro più ampio di relazioni internazionali tese, in cui le decisioni strategiche degli Stati Uniti vengono monitorate con attenzione da Mosca.

Contesto geopolitico attuale

Nel 2025, il panorama geopolitico è caratterizzato da una crescente rivalità tra le grandi potenze, con particolare attenzione alla situazione in Ucraina. Gli Stati Uniti hanno fornito supporto militare e logistico a Kiev, mentre la Russia continua a sostenere le forze separatiste nel Donbass. Questo conflitto ha portato a una serie di sanzioni economiche e diplomatiche, aumentando le tensioni tra le due nazioni.

L’invio di missili Tomahawk, che sono noti per la loro precisione e capacità di colpire obiettivi strategici, rappresenterebbe un’escalation significativa del coinvolgimento militare statunitense in Ucraina. La Russia ha già dimostrato la propria determinazione nel difendere i suoi interessi, e una tale mossa da parte degli Stati Uniti potrebbe innescare una risposta militare russa, aumentando ulteriormente le tensioni nella regione.

La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, consapevole che qualsiasi azione intrapresa da una delle due parti potrebbe avere ripercussioni globali. Le dichiarazioni di Ryabkov sono quindi un chiaro segnale della posizione russa, che intende difendere la propria sovranità e capacità di deterrenza in un contesto di crescente instabilità.

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