Al Musée Marmottan-Monet di Parigi, dal 9 ottobre 2025 al 15 marzo 2026, si inaugura una mostra intitolata “L’impero del sonno”, che esplora il significato simbolico e allegorico del sonno nell’arte. Questa esposizione si propone di mettere in luce l’importanza del sonno nell’iconografia e l’impatto delle ricerche scientifiche, filosofiche e psicoanalitiche su questo tema, evidenziando come queste abbiano influenzato il mondo artistico.
Dettagli della mostra
La mostra, che si snoda lungo le rive della Senna, si concentra su un periodo cruciale compreso tra il diciannovesimo e l’inizio del ventesimo secolo, epoca caratterizzata da significative trasformazioni nell’immaginario collettivo riguardante il sonno. I visitatori potranno ammirare circa 140 opere, tra cui dipinti, incisioni, sculture, fotografie e oggetti scientifici, provenienti da circa 70 collezioni private e importanti istituzioni sia francesi che internazionali. Tra gli artisti esposti figurano nomi di spicco come Rembrandt, Picasso, Dürer, Monet, Munch e Vuillard, offrendo una visione ampia e variegata del tema.
Il significato del sonno
Il sonno, che può essere dolce o inquieto, erotico o popolato di sogni, ha sempre rappresentato una fonte di ispirazione per artisti di ogni epoca. Laura Bossi, neurologa e storica delle scienze, ha curato la mostra insieme alla direttrice del museo, Sylvie Carlier. Bossi sottolinea che questa esposizione rappresenta un evento unico in Francia, mirato ad approfondire un fenomeno misterioso che, secondo ricerche, occupa un terzo della nostra vita.
Un’importante occasione
La mostra “L’impero del sonno” si preannuncia come un’importante occasione per riflettere sull’arte e sul significato del sonno, invitando i visitatori a esplorare una dimensione spesso trascurata ma fondamentale dell’esperienza umana.