Al Museo del Fashion Institute of Technology di New York, fino al 4 gennaio 2025, è in corso una mostra affascinante intitolata “Dress, Dreams and Desire: Fashion and Psychoanalysis“. Questo evento esplora il profondo legame tra la moda e la psicanalisi, rivelando come le scelte di abbigliamento possano riflettere desideri e ansie inconsce. L’esibizione presenta una vasta gamma di capi iconici di stilisti di fama internazionale, tra cui Alexander McQueen, Elsa Schiaparelli, Jean-Paul Gaultier e molti altri.
La psicanalisi e la moda
La mostra si propone di svelare concetti psicanalitici fondamentali, come il corpo, la sessualità e l’inconscio, attraverso l’analisi di abiti significativi. La curatrice Valerie Steele, direttrice del museo, sottolinea che la moda non è una mera questione superficiale, ma una “superficie profonda” che comunica i nostri desideri e le nostre ansie. Steele, nota per il suo approccio innovativo, è stata definita “la Freud della moda” dalla critica Suzy Menkes, una delle figure più influenti nel panorama della moda.
L’esibizione inizia con una riflessione sullo stile di Sigmund Freud, risalente al 1900, evidenziando le sue idee radicali riguardo alla sessualità e all’inconscio. Gli organizzatori della mostra mettono in evidenza come la psicanalisi, nei primi decenni del Novecento, fosse associata a una nuova libertà sessuale, specialmente per le donne e le minoranze. Tuttavia, si nota anche che, a partire dagli anni ’50, molti psicanalisti, in particolare negli Stati Uniti, avevano atteggiamenti omofobi e misogini. Steele osserva come, nel corso del tempo, alcune femministe e attiviste LGBTQ+ abbiano iniziato a reinterpretare Freud, cercando una psicanalisi più inclusiva.
Interpretazioni della moda attraverso la psicanalisi
La mostra prosegue analizzando come la moda possa essere interpretata attraverso i sogni, i desideri e il concetto di identità . Si fa riferimento alla “teoria dello specchio” di Jacques Lacan e al concetto di “Io pelle” di Didier Anzieu, collegando queste idee a capi come la giacca a specchio di Elsa Schiaparelli. L’esplorazione si estende anche al feticismo e ai movimenti verso un abbigliamento non binario e gender fluid, segno di una crescente apertura della società contemporanea riguardo a temi di sessualità e genere.
Il 14 novembre 2025, si svolgerà un simposio che vedrà la partecipazione di figure di spicco come Laverne Cox, attrice e conduttrice statunitense, e Bella Freud, stilista e podcaster. Entrambe porteranno la loro esperienza e visione sul tema della moda e dell’identità , contribuendo a un dialogo che unisce arte, psicologia e cultura contemporanea.
L’esibizione “Dress, Dreams and Desire” non è solo un evento da visitare, ma un’opportunità per riflettere su come la moda possa rivelare molto di noi, delle nostre paure e dei nostri desideri più profondi.