Il Colosseo di Roma, monumento simbolo dell’antica civiltà romana, si arricchisce di una nuova esperienza culturale con l’apertura del Passaggio di Commodo, un corridoio storico che gli imperatori utilizzavano per accedere all’anfiteatro in modo riservato. Questo luogo, legato alla figura dell’imperatore Commodo, assassinato nel 192 d.C. dal suo allenatore e gladiatore Narcisso, è stato recentemente restaurato e riaperto al pubblico, permettendo di apprezzare la bellezza dei suoi dettagli architettonici.
Il restauro del passaggio di commodo
Il restauro del Passaggio di Commodo ha portato alla luce pareti rivestite di marmo, con evidenti tracce delle grappe di metallo che un tempo sostenevano le lastre. Queste sono state sostituite da intonaci decorati con soggetti paesaggistici, mentre gli stucchi sulla volta presentano scene mitologiche ispirate al mito di Dioniso e Arianna. Le nicchie che fiancheggiano l’ingresso del corridoio mostrano invece rappresentazioni legate agli spettacoli che si svolgevano nell’arena. Questo restauro ha permesso di ripristinare la leggibilità delle superfici antiche, offrendo ai visitatori un’immersione nell’atmosfera del passato.
La direttrice del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, e il direttore generale Musei del Mic, Massimo Osanna, hanno sottolineato l’importanza di questo progetto, che non solo valorizza il patrimonio culturale, ma migliora anche l’accessibilità . Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), sono state eliminate le barriere architettoniche, e sono stati creati strumenti per abbattere le barriere cognitive, come una mappa tattile per la lettura delle immagini degli stucchi e un video ricostruttivo per illustrare l’iconografia decorativa.
Accesso e fruizione del monumento
L’apertura del Passaggio di Commodo offre un’opportunità unica per diversificare l’accesso al Colosseo. I visitatori potranno entrare in piccoli gruppi di otto persone, simile all’uso dell’ascensore panoramico. Questo approccio consentirà di immergersi in un’esperienza esclusiva, rivivendo il percorso degli imperatori durante gli spettacoli nell’arena. Con i fondi del Parco archeologico, sono stati restaurati anche i soffitti, ricreando giochi di luce che esaltano i chiaroscuri prodotti dalle bocche di lupo, che un tempo illuminavano e arieggiavano il corridoio.
Attualmente, circa trenta metri del passaggio sono stati aperti al pubblico, ma si prevede che entro l’inizio del 2026 inizierà un secondo cantiere di restauro per il tratto della galleria che si estende oltre il perimetro del Colosseo. I visitatori avranno l’opportunità di osservare le operazioni di restauro degli intonaci, dei marmi e degli stucchi quasi in tempo reale, affacciandosi attraverso una porta di vetro posta al termine del percorso di visita. Questa iniziativa rappresenta un modo innovativo per coniugare la valorizzazione del patrimonio storico con la trasparenza delle attività di cura e conservazione promosse dal Parco archeologico del Colosseo.