Il debutto del nuovo direttore creativo di Chanel, Matthieu Blazy, ha avuto luogo a Parigi il 6 ottobre 2025, in occasione della chiusura della Fashion Week francese dedicata al prêt-à -porter. La presentazione della sua collezione Primavera/Estate 2026 si è svolta nel suggestivo Grand Palais, che è stato trasformato in un ambiente cosmico grazie a un allestimento di pianeti e satelliti sospesi sopra la passerella. L’evento ha attirato un pubblico di celebrità , che ha accolto il designer con una standing ovation al termine della sfilata. Tra i volti noti presenti, si sono distinti Nicole Kidman, Penélope Cruz, Marion Cotillard, Ayo Edebiri, Vanessa Paradis, Tilda Swinton, Pedro Pascal, Margot Robbie e Kendall Jenner, insieme alla direttrice di Vogue, Anna Wintour.
Il legame tra passato e modernitÃ
Con la sua prima collezione, Blazy ha messo in evidenza come il futuro di una maison storica come Chanel non possa prescindere dalla sua eredità . La rielaborazione dei codici distintivi del marchio è stata centrale nel suo approccio, che combina tradizione e innovazione. “Chanel parla d’amore”, ha dichiarato Blazy, sottolineando che la nascita della modernità nella moda si basa su una storia d’amore. Questo concetto di libertà , incarnato da Gabrielle Chanel, è stato un tema ricorrente nella sua presentazione.
Blazy ha richiamato alla memoria come la leggendaria stilista abbia rivoluzionato il guardaroba femminile, attingendo agli abiti maschili del suo compagno Boy Capel, per creare uno stile che fosse comodo e libero. La reinterpretazione di capi iconici come camicie e pantaloni ha rappresentato una vera e propria innovazione, e il designer ha voluto rendere omaggio a questi elementi, utilizzando materiali e tecniche che riflettono un’attenta ricerca.
Innovazione nei materiali e nei tagli
La collezione di Blazy si distingue per l’uso di tessuti storici, come la camicia prodotta dalla rinomata camiceria francese Charvet, mantenendo le proporzioni classiche della camiceria maschile. Accanto a questo, il designer ha introdotto giacche da tailleur maschili, caratterizzate da tagli netti e bordi grezzi. Una delle innovazioni più interessanti riguarda il tweed, che viene reinterpretato in chiave moderna, rendendolo più agile e morbido, trasformandolo in una maglia leggera. I tweed sfilacciati vengono trattati come griglie, mostrando l’attenzione ai dettagli e la sperimentazione sui materiali.
Blazy ha anche esplorato il paradosso del potere femminile, creando un guardaroba che unisce praticità e seduzione. L’abbigliamento da giorno è concepito per muoversi con il corpo, con classici decostruiti che mantengono una fluidità elegante. Le lunghezze degli orli, che si fermano sotto il ginocchio, evidenziano l’intento del designer di proporre un’eleganza discreta, in cui i confini di genere si fanno sempre più sfumati.
Accessori e dettagli distintivi
Gli accessori presentati nella collezione sembrano raccontare storie di epoche passate. La borsa 2.55, ad esempio, appare usurata e schiacciata, con la tradizionale fodera in pelle bordeaux esposta, mentre le camelie stropicciate si integrano perfettamente nei tailleur in seta lavorata a maglia. I gioielli, caratterizzati da perle barocche e pianeti di vetro, si uniscono a catene smaltate, creando un contrasto affascinante.
Le calzature, infine, presentano punte a contrasto, con tacchi progettati per spingere chi le indossa verso il futuro, simboleggiando un passo audace nel mondo della moda. La collezione di Blazy non è solo una celebrazione del passato di Chanel, ma anche una visione chiara e innovativa per il futuro della maison.