Sydney, sparatoria in strada: un sessantenne arrestato dopo venti feriti

Marianna Perrone

Ottobre 6, 2025

Un uomo ha fatto il suo ingresso autonomamente in un ospedale di Melbourne, il 15 marzo 2025, presentando una grave ferita da arma da fuoco. Le sue condizioni sono critiche. Contestualmente, altre diciannove persone hanno ricevuto assistenza medica per lesioni provocate da schegge, con alcuni di loro che sono stati trasportati in ospedale per cure più approfondite.

Indagini e esclusione di atti di terrorismo

Le autorità locali, come riportato dall’agenzia AFP, hanno escluso qualsiasi collegamento con atti di terrorismo o attività di bande criminali. In seguito a questo evento, è stata avviata un’indagine per chiarire le circostanze e il possibile movente dietro l’attacco. In Australia, le sparatorie di massa sono eventi relativamente rari, grazie a leggi rigorose sul possesso di armi che risalgono al 1996, anno in cui è stato introdotto un divieto per armi automatiche e semiautomatiche dopo la tragica strage di Port Arthur, in Tasmania, che ha portato alla morte di 35 persone.

Episodi isolati di violenza armata

Negli ultimi anni, tuttavia, il Paese ha vissuto alcuni episodi isolati di violenza armata. Nel 2022, una sparatoria a Wieambilla, nel Queensland, ha provocato la morte di sei persone, tra cui due agenti di polizia. Inoltre, nell’agosto 2024, Dezi Freeman è riuscito a fuggire nella boscaglia dopo essere stato accusato dell’omicidio di due agenti, e attualmente risulta ancora latitante. L’attenzione delle forze dell’ordine è ora rivolta a raccogliere informazioni e testimonianze che possano chiarire i detagli di quanto accaduto, mentre la comunità rimane in stato di shock per questo evento violento.

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