L’Europa si trova attualmente in una fase di crescente tensione nei rapporti con la Russia, con il vice ministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, che avverte di un’alta probabilità di escalation. Le sue dichiarazioni, rilasciate il 2 aprile 2025, evidenziano l’aumento degli aiuti militari forniti dai Paesi europei a Kiev e le esercitazioni militari della NATO, considerate sempre più aggressive, lungo il fianco orientale.
Aumento degli aiuti militari e esercitazioni NATO
Grushko ha sottolineato come l’Europa stia dimostrando una chiara inclinazione verso l’escalation, sostenuta dall’incremento dell’assistenza militare a favore dell’Ucraina. Secondo il vice ministro russo, questo è evidente non solo dal volume di aiuti, ma anche dall’intensificarsi delle manovre militari della NATO. Tali esercitazioni, ha affermato, stanno assumendo un carattere sempre più offensivo, con scenari che prevedono operazioni di sbarco e un aumento delle attività di ricognizione. Inoltre, è stata notata una crescente attenzione alla componente nucleare, con bombardieri strategici statunitensi che sorvolano i confini russi.
Attacchi aerei e difesa russa
Nella notte del 2 aprile, il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver abbattuto 251 droni ucraini durante uno dei più significativi attacchi di rappresaglia da parte di Kiev dall’inizio del conflitto, avvenuto oltre tre anni fa. I sistemi di difesa aerea hanno intercettato e distrutto i droni, con 40 abbattuti sulla Crimea e 62 sul Mar Nero. Le operazioni hanno coinvolto anche le regioni di Kursk e Belgorod, dimostrando l’intensità del conflitto in corso.
Attacchi a Chernihiv e interruzioni di energia
Nella regione di Chernihiv, le forze russe hanno preso di mira un impianto energetico, causando una significativa interruzione della fornitura di energia elettrica. Secondo quanto riportato da Ukrinform, l’operatore locale Chernihivoblenergo Jsc ha confermato l’attacco, avvenuto durante la notte. I lavori di ripristino sono già iniziati, ma saranno condotti tenendo conto della situazione di sicurezza. L’operatore ha chiesto ai cittadini di avere pazienza mentre si lavora per ripristinare l’energia il prima possibile.
Incidenti aerei in Norvegia
Nella stessa notte, l’aeroporto di Gardemoen a Oslo ha registrato ritardi e dirottamenti di voli a causa di segnalazioni di presunti droni avvistati. L’agenzia di stampa norvegese NTB ha riportato che la polizia è intervenuta dopo che un pilota ha segnalato un possibile avvistamento durante l’avvicinamento all’aeroporto. Tuttavia, le autorità non sono riuscite a confermare la presenza di droni.
Reazioni dalle autorità russe
Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha respinto le accuse rivolte contro la Russia riguardo ai presunti sorvoli di droni su vari Paesi europei. Ha affermato che ci sono politici in Europa che tendono a incolpare Mosca in modo infondato e indiscriminato. Peskov ha descritto la situazione dei droni come “strana”, evidenziando la necessità di un’analisi più approfondita delle accuse mosse contro la Russia.