Nella giornata del 6 ottobre 2025, la polizia di Roma ha eseguito una serie di operazioni nel quartiere del Quarticciolo, culminando con il fermo di nove individui, tra cui un rapinatore e otto spacciatori. L’operazione, condotta dai Falchi della Squadra Mobile e dagli agenti delle Volanti, ha messo in luce le tecniche utilizzate dai pusher per eludere i controlli delle forze dell’ordine.
Scoperta di metodi di spaccio innovativi
Durante i controlli, gli agenti hanno scoperto un metodo ingegnoso per il traffico di sostanze stupefacenti. Sotto il porticato di via Ostuni, la polizia ha rinvenuto bottiglie di plastica dotate di doppi fondi, facilmente svitabili, utilizzate per nascondere dosi di crack. Questa modalità di occultamento è stata progettata per rendere difficile la scoperta delle sostanze durante i controlli. Inoltre, sono stati trovati involucri di hashish camuffati all’interno di pacchetti di sigarette abbandonati a terra, un altro stratagemma per eludere le autorità .
L’operazione ha messo in evidenza non solo l’abilità dei pusher nel nascondere le sostanze, ma anche l’impegno della polizia nel contrastare il fenomeno dello spaccio nella capitale. La Squadra Mobile ha dimostrato un’attenzione particolare nel monitorare le aree più critiche, dove il traffico di droga è particolarmente attivo.
Arresti e inseguimenti
Tra i nove arrestati, un ventiduenne di nazionalità tunisina ha tentato di scappare a bordo di un’auto. Tuttavia, grazie alla prontezza degli agenti, è stato fermato dopo un breve inseguimento. Questo episodio sottolinea la determinazione della polizia nel perseguire i criminali e garantire la sicurezza pubblica. Gli arresti sono stati effettuati in un contesto di crescente preoccupazione per il traffico di sostanze stupefacenti nella capitale, che continua a rappresentare una sfida per le autorità .
L’operazione al Quarticciolo è solo l’ultima di una serie di interventi mirati a contrastare il crimine organizzato e lo spaccio di droga nelle periferie romane. La polizia ha intensificato le attività di controllo, con l’obiettivo di ridurre il fenomeno e garantire un ambiente più sicuro per i cittadini.
La situazione resta monitorata e le forze dell’ordine sono pronte a intervenire ulteriormente, continuando a lavorare per smantellare le reti di spaccio che operano nella capitale.