Mario Ceroli, scultore di fama internazionale, ha espresso la sua gioia per la mostra “Ceroli totale”, inaugurata il 7 ottobre 2025 e visitabile fino all’11 gennaio 2026 presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. L’artista, che ha recentemente compiuto 90 anni, ha dichiarato: “Sono pazzo di gioia, spero di meritarlo, con questi miei pezzi di legno”, mostrando un forte attaccamento alla sua arte.
L’esposizione curata da renata cristina mazzantini e cesare biasini selvaggi
L’esposizione, curata da Renata Cristina Mazzantini e Cesare Biasini Selvaggi, offre uno spaccato della carriera di Ceroli, che si estende per oltre settant’anni. La mostra presenta una selezione di venti opere, tra sculture e installazioni, provenienti dalla collezione della Galleria Nazionale, dalla Banca Ifis, che collabora alla realizzazione dell’evento, e dall’artista stesso.
Un grande museo dedicato a ceroli
Un progetto ambizioso è in fase di realizzazione: un grande museo dedicato a Ceroli, che sorgerà nella sua casa-studio situata in Via della Pisana. L’inaugurazione è prevista per il prossimo anno. Ceroli ha descritto questo luogo come il “centro di tutto”, sottolineando l’importanza di Via della Pisana come un punto di riferimento per la cultura e l’arte. “Lì si racconterà una bella storia, mia e della bellissima generazione di artisti a cui appartengo”, ha affermato Ceroli, evidenziando il suo desiderio di continuare a creare e condividere la sua passione.
Il museo in collaborazione con banca ifis
Il museo, realizzato in collaborazione con Banca Ifis, ospiterà circa mille opere dell’artista, permettendo di preservare e valorizzare il suo lavoro. Ceroli ha espresso la sua gratitudine nei confronti della banca per il supporto ricevuto, affermando che “ha fatto una cosa che non ha fatto il mio Paese”. L’artista spera che il museo possa ispirare i giovani a scoprire l’eredità della sua generazione, affermando che non devono necessariamente imparare da lui, ma possono trarre ispirazione.
Dettagli sulla realizzazione del museo
Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis, ha fornito ulteriori dettagli sulla realizzazione del museo. “Abbiamo diviso gli spazi nella casa/studio dell’artista, utilizzeremo gli hangar per le opere monumentali e una parte del giardino, creando anche una fondazione dove attualmente si trova la foresteria”. Il museo ospiterà le opere più significative di Ceroli, con una selezione di circa 120-140 pezzi, scelti insieme ai curatori. L’obiettivo è anche quello di coinvolgere i giovani in esperienze pratiche con la materia, avvicinandoli così al mondo dell’arte.