Zelensky: l’Occidente non offre una risposta adeguata a Putin

Egidio Luigi

Ottobre 5, 2025

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso preoccupazione riguardo alla risposta internazionale agli attacchi russi in Ucraina, sottolineando l’assenza di azioni concrete da parte del mondo. In un discorso video, Zelensky ha rivelato che il 3 gennaio 2025, a seguito dei raid notturni, cinque persone hanno perso la vita e diciotto sono rimaste ferite. Secondo il leader ucraino, Mosca sta cercando di distruggere le infrastrutture civili del paese, in particolare quelle legate all’energia, in vista dell’imminente inverno.

Le azioni della Russia e la risposta globale

Zelensky ha denunciato il rifiuto della Russia di accettare qualsiasi proposta di cessate il fuoco o di fermare gli attacchi. Ha affermato che la Russia sta intensificando i bombardamenti sulle infrastrutture civili ucraine, con l’obiettivo di minare la capacità del paese di affrontare l’inverno. “Non c’è stata una vera reazione da parte del mondo”, ha dichiarato Zelensky, evidenziando l’importanza di una risposta ferma per costringere Mosca a riconoscere le conseguenze delle sue azioni. Il presidente ha promesso che l’Ucraina continuerà a combattere affinché la comunità internazionale non resti in silenzio di fronte a tali aggressioni.

Componenti stranieri nei missili e droni russi

Zelensky ha anche messo in evidenza un aspetto preoccupante riguardo ai missili e ai droni utilizzati dalla Russia. Ha rivelato che un singolo missile Kinzhal contiene fino a 96 componenti di origine estera, molti dei quali sono essenziali e non prodotti in Russia. Durante i raid notturni, sono stati impiegati quasi 500 droni, i quali contenevano oltre 100.000 componenti di fabbricazione straniera. Tra i fornitori di questi componenti ci sono aziende provenienti da Stati Uniti, Cina, Taiwan, Regno Unito, Germania, Svizzera, Giappone, Repubblica di Corea e Paesi Bassi. Zelensky ha esortato la comunità internazionale a fermare queste forniture, sottolineando la necessità di un’azione coordinata per limitare il supporto alla Russia.

Incontri e sanzioni del G7

Il presidente ucraino ha annunciato che la prossima settimana si svolgerà una riunione dei coordinatori delle sanzioni del G7. Ha informato che i partner internazionali hanno già ricevuto le proposte ucraine riguardanti le sanzioni e la limitazione dei progetti di fornitura. “I materiali sono stati forniti, ora servono delle decisioni”, ha affermato Zelensky, evidenziando l’urgenza di attuare misure concrete. L’Ucraina sta preparando nuove sanzioni, mirate sia contro coloro che supportano la Russia nella sua guerra, sia contro chi cerca di indebolire l’Ucraina in questo momento critico.

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