Una conversazione accesa ha avuto luogo tra Donald Trump e Benjamin Netanyahu venerdì 21 marzo 2025, in seguito all’approvazione condizionata di Hamas al piano di pace proposto dagli Stati Uniti. Secondo quanto riportato da Axios, il magnate immobiliare ha contattato il primo ministro israeliano per discutere di quella che considerava una notizia positiva, ma il premier israeliano ha avuto un’opinione differente.
La reazione di Netanyahu
Netanyahu ha comunicato a Trump che non vi era nulla da festeggiare e che la risposta di Hamas non aveva alcun significato. Axios riporta che Trump ha reagito con frustrazione, esprimendo: “Non capisco perché tu sia sempre così negativo. Questa è una vittoria. Accettala”.
Determinazione di Trump
Questo scambio, confermato da due funzionari statunitensi, evidenzia la determinazione di Trump nel cercare di superare le reticenze di Netanyahu e nel convincerlo a porre fine al conflitto, qualora Hamas accettasse un accordo.
Consultazioni private
Durante consultazioni private avvenute lo stesso giorno, Netanyahu ha sottolineato che la risposta di Hamas rappresentava, a suo avviso, un rifiuto del piano di Trump. Ha inoltre espresso la volontà di coordinare le reazioni con Washington per evitare che si diffondesse l’idea che Hamas avesse accolto positivamente la proposta, come riportato da un funzionario israeliano a Axios.
Stato d’animo di Trump
Al contrario, Trump si trovava in uno stato d’animo completamente diverso. Temendo che Hamas avrebbe rigettato il piano in modo definitivo, ha interpretato la risposta come un segnale di apertura verso un possibile accordo, secondo quanto riferito da un alto funzionario statunitense.