Questa notte, 110 attivisti italiani, in viaggio su un treno partito da Kiev, si sono trovati coinvolti in un massiccio attacco russo contro Leopoli, in Ucraina. La notizia è stata riportata dal Servizio Informazione Religiosa (Sir). Gli attivisti, appartenenti al Movimento Europeo di Azione Non Violenta (Mean), stavano tornando dalla loro decima missione e si dirigevano verso il confine polacco. Dopo circa tre ore di viaggio, mentre si trovavano nell’area di Zhytomyr, hanno iniziato a sentire i bombardamenti, che sono proseguiti con esplosioni e colpi d’artiglieria uditi dal treno. Successivamente, il convoglio ha ripreso la sua corsa verso il confine polacco.
Bilancio dell’attacco russo
Il bilancio dell’attacco russo della scorsa notte, avvenuto il 2 dicembre 2025, è tragico: cinque morti e dieci feriti, secondo quanto riportato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il presidente ha comunicato sui social che l’attacco è stato effettuato con oltre 50 missili e circa 500 droni d’attacco, colpendo diverse regioni tra cui Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zaporizhzhia, ÄŒernihiv, Sumy, Kharkiv, Kherson, Odessa e Kirovohrad. Zelensky ha espresso le sue condoglianze a chi ha perso i propri cari e ha sottolineato la necessità di una maggiore protezione, richiedendo una rapida attuazione degli accordi di difesa, in particolare per quanto riguarda la difesa aerea, al fine di contrastare il terrore aereo russo. Ha poi invitato le potenze occidentali, America ed Europa, ad agire per fermare le aggressioni di Putin.
Esplosioni in Ucraina occidentale
Esplosioni sono state udite in diverse città dell’Ucraina occidentale, mentre la Russia lanciava un attacco su larga scala con droni. Secondo quanto riportato da The Kyiv Independent, città come Leopoli, Ivano-Frankivsk e Zaporizhzhia sono state tra le più colpite. L’Aeronautica Militare ucraina ha lanciato l’allerta. A Zaporizhzhia, una persona è morta e almeno nove sono rimaste ferite a causa degli attacchi. L’Amministrazione militare regionale, guidata da Ivan Fedorov, ha confermato che i bombardamenti hanno causato interruzioni nei servizi essenziali, lasciando alcuni quartieri senza elettricità e acqua. Anche Leopoli ha subito danni, con il sindaco Andriy Sadovyi che ha riferito su Telegram che il trasporto pubblico è stato bloccato a causa dell’intensificarsi degli attacchi.
Attacco combinato nella regione di Leopoli
Nella regione di Leopoli, quattro persone hanno perso la vita a seguito di un attacco combinato di droni e missili da crociera. Il Servizio di Emergenza Regionale di Leopoli ha confermato che altre quattro persone sono rimaste ferite. Sono stati danneggiati numerosi edifici, tra cui quelli residenziali, e diversi quartieri hanno subito interruzioni dell’elettricità . Il sindaco Sadovyi ha avvertito i cittadini di evitare di uscire e di prestare attenzione, poiché ci sono stati incendi in corso nella città . Le forze russe hanno lanciato un attacco massiccio, utilizzando vari tipi di armamenti. Le prime esplosioni sono state segnalate intorno alle 4:30, seguite da attacchi con missili da crociera Kalibr e, successivamente, da potenti esplosioni causate da missili Kinzhal.
Risposta della Polonia alla minaccia
In risposta alla crescente minaccia, la Polonia ha attivato i propri aerei per garantire la sicurezza aerea. Il Comando Operativo delle Forze Armate Polacche ha dichiarato che gli aerei polacchi e quelli alleati stanno operando intensamente nel proprio spazio aereo, mentre i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar sono stati messi al massimo livello di prontezza operativa. Le azioni sono state descritte come “di natura preventiva”, mirate a proteggere lo spazio aereo e la popolazione, soprattutto nelle aree limitrofe alla regione minacciata.