Istanbul annulla il concerto di Robbie Williams per motivi di sicurezza

Marianna Perrone

Ottobre 5, 2025

Le autorità della Turchia hanno deciso di annullare il concerto di Robbie Williams, previsto per il 7 ottobre 2025 a Istanbul, citando motivi di pubblica sicurezza. Il noto cantante britannico ha comunicato la notizia tramite il suo profilo Instagram, esprimendo il suo rammarico per la cancellazione dell’evento, che rappresentava l’ultima tappa del suo tour. “Mi dispiace moltissimo. L’ultima cosa che vorrei è mettere a repentaglio la sicurezza dei miei fan: la loro incolumità viene prima di tutto”, ha dichiarato Williams in una storia sul social network. Ha inoltre sottolineato che, sebbene fosse ansioso di esibirsi, la decisione di annullare il concerto fosse al di fuori del suo controllo.

Motivi della cancellazione

La scelta di cancellare il concerto è stata influenzata dalle pressioni di diverse organizzazioni non governative, che avevano esortato le autorità turche a vietare l’evento. Alcuni gruppi avevano anche pianificato manifestazioni con slogan come “Robbie Williams sionista, vattene dalla Turchia!”. La situazione si complica ulteriormente considerando che l’artista, ex membro dei Take That, è sposato con una donna di origine ebrea e ha già tenuto concerti in Israele, nonostante le richieste di boicottaggio da parte di attivisti filopalestinesi.

Implicazioni sociali e politiche

La decisione di annullare il concerto di Istanbul non è solo un colpo per i fan del cantante, ma mette in evidenza anche le tensioni politiche e sociali che circondano eventi di questo tipo nel contesto attuale. In un clima di crescente polarizzazione, la sicurezza degli artisti e dei loro sostenitori diventa una questione cruciale, sollevando interrogativi su come le pressioni esterne possano influenzare la programmazione di eventi culturali.

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