Giudice impedisce il dispiegamento della Guardia Nazionale a Portland per Trump

Marianna Perrone

Ottobre 5, 2025

Un’importante sentenza è stata emessa da un giudice federale riguardo alla controversa decisione di Donald Trump di inviare 200 membri della Guardia Nazionale a Portland, Oregon. Il 20 marzo 2025, la giudice Karin Immergut ha stabilito che le affermazioni del presidente sui disordini quotidiani che interessano la città non trovano riscontro nei fatti e potrebbero portare il paese verso una forma di governo militare incostituzionale.

Sentenza e importanza della legge

Nella sua sentenza, la giudice Immergut, che è stata nominata dallo stesso Trump, ha sottolineato l’importanza del rispetto della legge costituzionale, affermando: “Questa è una nazione di diritto costituzionale, non di legge marziale”. Secondo la giudice, le manifestazioni che si svolgono a Portland non rappresentano un “pericolo di ribellione” e le “normali forze dell’ordine” sono sufficientemente equipaggiate per gestire la situazione senza la necessità di un intervento militare.

Dibattito sul ruolo della Guardia Nazionale

La decisione di Immergut ha suscitato un acceso dibattito sul ruolo della Guardia Nazionale e sulla gestione delle proteste in contesti urbani. Le sue parole evidenziano la necessità di mantenere l’ordine pubblico attraverso i canali appropriati, senza ricorrere a misure straordinarie che potrebbero compromettere le libertà civili. Questo caso rappresenta un momento cruciale nel confronto tra autorità federale e diritti costituzionali, ponendo interrogativi sull’equilibrio tra sicurezza e libertà in un periodo di crescente tensione sociale.

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