Flotilla: a Roma giungono 18 italiani liberati in Israele

Egidio Luigi

Ottobre 5, 2025

Un gruppo di 18 cittadini italiani, parte dei 26 complessivi rilasciati oggi dalle Autorità israeliane, è atterrato all’aeroporto di Fiumicino intorno alle 23.30. Il volo, operato dalla Turkish Airlines, ha segnato il ritorno a casa per questi connazionali, membri della Global Sumud Flotilla.

Il viaggio di rimpatrio

Il viaggio di rimpatrio è iniziato con l’imbarco su un volo charter della Turkish Airlines, decollato dall’aeroporto di Eilat alle 13.40 ora locale, corrispondente alle 12.40 in Italia. Una volta atterrati a Istanbul, i cittadini italiani sono stati assistiti da un team del Consolato Generale d’Italia in Turchia, che ha organizzato il trasferimento su due ulteriori voli: uno diretto a Roma e l’altro a Milano.

Situazione complessa per alcuni connazionali

Tuttavia, la situazione non è completamente risolta per tutti i connazionali coinvolti. Altri 15 italiani, che non hanno firmato il foglio di rilascio volontario, dovranno affrontare un processo di espulsione per via giudiziaria, previsto per la prossima settimana. Questo sviluppo evidenzia le complessità legate alla situazione dei cittadini italiani all’estero e le procedure legali in atto.

Attenzione mediatica e diplomazia

L’operazione di rimpatrio ha suscitato l’attenzione dei media e delle autorità, sottolineando l’importanza della diplomazia e del supporto consolare in situazioni di emergenza. La Global Sumud Flotilla, che ha attirato l’attenzione internazionale, ha visto i suoi membri affrontare sfide significative, ma il ritorno di parte di loro rappresenta un passo verso la normalizzazione della situazione.

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