Attacco russo in Ucraina: raid su Leopoli sfiorano treno con 110 italiani, Tajani rassicura

Egidio Luigi

Ottobre 5, 2025

Nella notte del 2 dicembre 2025, un gruppo di 110 attivisti italiani si trovava su un treno in partenza da Kiev quando è stato coinvolto in un attacco russo contro Leopoli. La notizia è stata riportata dal Servizio Informazione Religiosa (Sir), che ha confermato come il convoglio, diretto verso il confine polacco, abbia sfiorato i bombardamenti russi. Durante il tragitto nella zona di Zhytomyr, i partecipanti hanno udito esplosioni e colpi d’artiglieria, segno di un’intensificazione delle operazioni militari nella regione. Dopo aver affrontato questi momenti di paura, il treno ha proseguito il suo viaggio verso la Polonia.

L’Ambasciata d’Italia a Kiev ha mantenuto i contatti con il gruppo, confermando che gli attivisti sono stati assistiti e che, fortunatamente, stanno tutti bene. Una volta arrivati in Polonia, sono stati accolti e supportati dalle autorità locali. Francesco Scoppola, Presidente dell’associazione degli scout cattolici, ha confermato che i 110 pacifisti cristiani hanno attraversato una zona di attacco e ora si trovano in sicurezza. L’Ambasciata d’Italia a Varsavia sta fornendo assistenza, mentre il gruppo si prepara a ripartire da Cracovia. Scoppola ha espresso gratitudine verso il popolo ucraino per il supporto ricevuto durante questa difficile esperienza, sottolineando il legame di amicizia tra Italia e Ucraina.

Il bilancio del raid russo

Il raid aereo russo ha avuto un impatto devastante sull’Ucraina, con un bilancio di 5 morti e 10 feriti, come comunicato dal presidente Volodymyr Zelensky. L’attacco, che ha visto l’impiego di oltre 50 missili e circa 500 droni d’attacco, ha colpito diverse regioni, tra cui Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zaporizhzhia, ÄŒernihiv, Sumy, Kharkiv, Kherson, Odessa e Kirovohrad. Zelensky ha denunciato l’uso di missili da crociera e droni, esprimendo le sue condoglianze a chi ha perso cari a causa di questa violenza. Ha anche sottolineato la necessità di un rafforzamento delle difese aeree per proteggere le infrastrutture vitali del paese. La richiesta di un cessate il fuoco unilaterale nei cieli è stata proposta come un passo verso una possibile diplomazia, invitando le potenze occidentali ad agire per fermare l’aggressione russa.

A Zaporizhzhia, una persona ha perso la vita e almeno altre nove sono rimaste ferite a causa degli attacchi. L’Amministrazione militare regionale ha segnalato che alcuni quartieri della città sono rimasti privi di elettricità e acqua. Anche una parte di Leopoli ha subito interruzioni nei servizi elettrici a seguito dei bombardamenti russi, come confermato dal sindaco Andriy Sadovyi, il quale ha anche informato che il trasporto pubblico nella città è stato sospeso a causa della situazione di emergenza.

Misure di sicurezza aerea in polonia

In risposta alla crescente minaccia, la Polonia ha deciso di attivare i propri aerei per garantire la sicurezza aerea. Il Comando operativo delle Forze armate polacche ha annunciato che gli aerei polacchi e alleati stanno operando intensamente nel proprio spazio aereo. I sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar sono stati portati al massimo livello di prontezza operativa, con azioni preventive mirate a proteggere i cittadini e lo spazio aereo, in particolare nelle aree vicine al conflitto. Queste misure evidenziano la determinazione della Polonia a mantenere la sicurezza nella regione, in un contesto di crescente instabilità e tensione.

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