Jane Goodall ha dato vita a una nuova serie su Netflix intitolata “Famous Last Words”. Questo progetto, che esplora le ultime parole di personaggi celebri, è stato lanciato postumo, dopo la scomparsa della storica etologa avvenuta il 1 ottobre 2025 all’età di 91 anni. La piattaforma di streaming ha in serbo ulteriori episodi, i cui protagonisti sono noti vegliardi ancora in vita, il cui nome rimarrà segreto fino al momento della loro morte.
L’intervista personale di jane goodall
L’intervista di Jane Goodall, realizzata in un contesto molto personale, tocca temi intimi, come i suoi due matrimoni e un amore segreto. Questa conversazione, registrata lo scorso marzo, è stata ultimata rapidamente dai team di editing di Netflix, che hanno lavorato intensamente per presentare le sue parole. Brad Falchuk, noto showrunner e marito di Gwyneth Paltrow, ha curato la produzione di questo episodio, estraendo il meglio dalla testimonianza della Goodall.
Il significato dell’intervista in california
L’intervista è stata girata durante un tour di conferenze in California, un momento significativo in cui Jane era consapevole che le sue parole sarebbero state trasmesse dopo la sua dipartita. La serie si pone come obiettivo quello di offrire un’ulteriore opportunità di connessione con figure influenti, enfatizzando il desiderio di avere più tempo con loro. “Quando una persona importante muore, tutto quel che vuoi è un altro po’ di tempo con loro”, è il messaggio centrale della serie.
Critiche e riflessioni di jane goodall
Nel corso dell’episodio, Goodall, con un bicchierino di scotch in mano, esprime il suo pensiero sui tempi attuali, descritti come “oscuri”, e critica l’operato di leader mondiali quali Donald Trump, Vladimir Putin, Xi Jinping e Benjamin Netanyahu, dichiarando: “Vorrei metterli tutti su un’astronave di Musk e spedirli su un altro pianeta”. Il tema della morte permea la sua narrazione, con l’auspicio di riunirsi con la madre, il suo cane d’infanzia e lo scimpanzé David Greybeard nell’aldilà .
Messaggio finale di speranza
Goodall, nel suo messaggio finale, si rivolge direttamente alla telecamera, esprimendo parole di speranza e incoraggiamento. “Se volete salvare ciò che è ancora bello in questo mondo, pensate alle azioni che compite ogni giorno. Non arrendetevi. C’è un futuro per voi”, afferma, parlando dal “posto dove mi trovo ora e da cui guardo al mondo che ho lasciato indietro”.
Origine della serie famous last words
“Famous Last Words” è un adattamento della serie danese “Det Sidste Ord”, che ha debuttato nel 2020. Netflix ha acquisito i diritti per il format, permettendo la sua diffusione al di fuori della Scandinavia. Anche il New York Times aveva avviato un progetto simile nel 2007, dedicato a “interviste dalla tomba”, con il video-obituary dell’umorista Art Buchwald, pubblicato fino a giugno 2025.