Trump: ‘Ho detto a Netanyahu che questa è la sua occasione per vincere’

Egidio Luigi

Ottobre 4, 2025

In un’intervista esclusiva rilasciata a Channel 12, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha condiviso dettagli significativi riguardo ai colloqui con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Durante la conversazione, avvenuta il 4 ottobre 2025, Trump ha affermato di aver esortato Netanyahu con le parole: “Bibi, questa è la tua occasione per vincere”.

Ottimismo per un accordo

Trump ha manifestato un forte ottimismo riguardo alla possibilità di concludere un accordo che porterebbe alla liberazione degli ostaggi e alla cessazione del conflitto. Il presidente americano ha dichiarato che le parti coinvolte stanno facendo progressi significativi. “Siamo vicini a un accordo. Bibi è favorevole, Hamas ha fatto un grande passo, vogliono concluderlo”, ha affermato Trump, sottolineando la volontà di entrambe le parti di trovare una soluzione.

Durante la telefonata con Netanyahu, Trump ha evidenziato l’importanza di trovare un terreno comune. “Lui era d’accordo. Con me bisogna essere d’accordo”, ha aggiunto il presidente, evidenziando la sua intenzione di lavorare a stretto contatto con il governo israeliano per raggiungere un risultato positivo.

Il contesto geopolitico

La situazione in Medio Oriente è complessa e caratterizzata da tensioni storiche. L’approccio di Trump si inserisce in un contesto in cui la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi. La possibilità di un accordo rappresenterebbe un passo cruciale non solo per Israele e Hamas, ma anche per la stabilità dell’intera regione. Le dichiarazioni di Trump potrebbero influenzare le dynamiche politiche e diplomatiche, aprendo a nuove opportunità di dialogo.

L’atteggiamento proattivo del presidente americano potrebbe anche riflettere un cambiamento nella strategia degli Stati Uniti verso il conflitto israelo-palestinese. La volontà di Trump di impegnarsi direttamente con i leader della regione potrebbe segnare un nuovo capitolo nelle relazioni tra Washington e Tel Aviv, con ripercussioni significative anche per le relazioni con i paesi arabi.

Le reazioni a livello internazionale

Le parole di Trump hanno suscitato diverse reazioni a livello internazionale. Mentre alcuni leader hanno accolto con favore l’ottimismo espresso dal presidente, altri hanno sollevato dubbi sulla reale possibilità di un accordo duraturo. Le organizzazioni umanitarie, da parte loro, continuano a esprimere preoccupazione per la situazione degli ostaggi e per la sofferenza dei civili coinvolti nel conflitto.

In questo contesto, la comunità internazionale attende con interesse gli sviluppi futuri e le eventuali azioni concrete che potrebbero derivare da questi colloqui. La strada verso la pace rimane complessa, ma le dichiarazioni di Trump offrono una nuova prospettiva su un tema che ha dominato le cronache per decenni.

×