Nella notte del 12 gennaio 2025, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha indetto una riunione di consultazione d’emergenza, in risposta alla comunicazione di Hamas riguardo al piano di pace per Gaza elaborato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Tuttavia, a differenza delle aspettative, i ministri di estrema destra Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir non hanno preso parte all’incontro, come riportato dal quotidiano Times of Israel.
Partecipazione all’assemblea
All’assemblea hanno partecipato figure chiave della sicurezza nazionale, tra cui il ministro della Difesa, Israel Katz, e il ministro degli Affari strategici, Ron Dermer. La decisione di escludere Smotrich e Ben Gvir, noti per le loro posizioni contrarie alla cessazione del conflitto, ha suscitato discussioni tra gli analisti politici. La riunione si è concentrata sull’analisi della risposta di Hamas e sulle possibili strategie future in merito alla situazione a Gaza.
Strategia del governo israeliano
L’assenza di Smotrich e Ben Gvir potrebbe riflettere una strategia più ampia del governo israeliano, che cerca di mantenere un approccio unitario e pragmatico in un momento delicato. La tensione tra le diverse fazioni all’interno del governo israeliano è palpabile, con i membri più moderati che cercano di trovare un terreno comune per affrontare le sfide attuali.
Reazioni al piano di pace
Il piano di pace presentato da Trump ha suscitato reazioni contrastanti, e la risposta di Hamas potrebbe influenzare significativamente le dinamiche future della regione. Le autorità israeliane stanno monitorando attentamente la situazione, consapevoli che ogni decisione presa ora avrà ripercussioni a lungo termine.