Gaza, Donald Trump chiede a Israele di interrompere i bombardamenti

Egidio Luigi

Ottobre 4, 2025

Il 5 gennaio 2025, il presidente degli Stati Uniti ha rilasciato una dichiarazione significativa dallo Studio Ovale, descrivendo la giornata come “speciale, forse senza precedenti”, non solo per Gaza, ma per la tanto attesa pace nel Medio Oriente. Questo annuncio è avvenuto dopo che Hamas ha accettato, seppur con riserve, il piano di pace proposto dall’amministrazione Trump. Il presidente ha dichiarato: “Siamo pronti a liberare tutti gli ostaggi e siamo disponibili ad avviare negoziati sui dettagli ancora da definire”.

Colpo di scena nella situazione attuale

In un colpo di scena, Trump ha esortato Israele a fermare i bombardamenti, una richiesta che ha sorpreso il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, secondo quanto riportano i media locali. In risposta a queste nuove dinamiche, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno ricevuto l’ordine di ridurre le operazioni offensive, passando a strategie esclusivamente difensive. Tuttavia, l’esercito ha avvertito la popolazione di non tornare a Gaza City, in attesa di ulteriori chiarimenti sulla situazione attuale.

Incertezze e speranze per il futuro

Nonostante i segnali di una possibile distensione, con numerosi leader internazionali che hanno espresso messaggi di speranza per un cessate-il-fuoco, permangono incertezze sui punti che Hamas desidera rinegoziare. Il movimento palestinese non ha fatto alcun riferimento al disarmo né ha accennato alla presenza di una forza internazionale nella Striscia di Gaza.

Osservazioni della comunità internazionale

La comunità internazionale osserva con attenzione questi sviluppi, sperando che si possa finalmente raggiungere una soluzione duratura che porti stabilità e pace nella regione. La situazione rimane complessa e le prossime ore saranno decisive per comprendere se questi segnali di apertura si tradurranno in un reale progresso verso la pace.

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