Tanti disagi hanno colpito l’Aeroporto di Monaco a causa di avvistamenti di droni, costringendo le autorità a prendere misure drastiche. Giovedì 2 ottobre 2025, intorno alle 22:00, il controllo del traffico aereo tedesco ha limitato i voli in partenza e in arrivo, per poi sospenderli completamente. Questa decisione ha avuto un impatto significativo su migliaia di passeggeri, con i voli che sono ripresi solo alle 5 del mattino successivo.
Disagi e voli dirottati
Le autorità aeroportuali hanno comunicato che un totale di 17 voli non sono riusciti a decollare, lasciando quasi 3.000 passeggeri in attesa. Inoltre, 15 voli in arrivo sono stati dirottati verso altri aeroporti, tra cui tre in Germania e uno a Vienna, in Austria. La situazione ha costretto centinaia di viaggiatori a passare la notte nei terminal, dove sono state allestite brandine per il riposo. I passeggeri bloccati hanno ricevuto coperte, bevande e snack, ma le condizioni di attesa si sono rivelate scomode e stressanti.
Preoccupazioni sulla sicurezza
Le autorità non hanno fornito informazioni dettagliate su chi fosse responsabile degli avvistamenti di droni, creando ulteriore preoccupazione tra i viaggiatori e il personale aeroportuale. La chiusura temporanea dell’aeroporto ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e sull’efficacia delle misure di controllo in atto.
Vulnerabilità delle infrastrutture
Il caos generato da questo evento ha messo in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture aeroportuali di fronte a nuove minacce tecnologiche. L’Aeroporto di Monaco, uno dei più trafficati in Europa, si è trovato ad affrontare una situazione senza precedenti, costringendo le autorità a rivedere le procedure di sicurezza e a garantire una risposta più rapida in futuro.
Gestione della crisi
La serata di giovedì ha rappresentato un momento critico per i passeggeri in transito, molti dei quali si stavano dirigendo verso destinazioni internazionali. La gestione della crisi ha richiesto un grande sforzo da parte del personale aeroportuale, che ha dovuto affrontare un afflusso imprevisto di viaggiatori in cerca di assistenza e informazioni.
Ripresa delle operazioni
Martedì 3 ottobre 2025, l’aeroporto ha ripreso le operazioni regolari, ma l’eco di quanto accaduto continua a risuonare tra i viaggiatori e le autorità. La necessità di garantire la sicurezza e la tranquillità nei cieli europei è diventata una priorità, mentre le indagini sugli avvistamenti di droni proseguono.