Ricucire il legame con la scuola e il mondo esterno è l’obiettivo della Scuola in Ospedale del Bambino Gesù, che nel corso dell’anno scolastico 2025-2026 celebra i suoi 50 anni di attività. Questa iniziativa permette a bambini e ragazzi, in fase di ricovero, di mantenere un contatto costante con i compagni di classe e le proprie routine quotidiane.
Riconoscimento agli insegnanti
In occasione della Giornata mondiale degli insegnanti, che si celebra il 5 ottobre, il Presidente dell’Ospedale Bambino Gesù, Tiziano Onesti, ha espresso un sentito ringraziamento a tutti gli insegnanti, sia attuali che passati, che hanno contribuito alla crescita di questo importante progetto educativo.
Benefici della continuità scolastica
Negli ultimi 25 anni, circa 70 mila ragazzi hanno beneficiato della continuità scolastica offerta dalla Scuola in Ospedale, riuscendo a guardare al futuro con maggiore speranza nonostante le difficoltà legate alla malattia. Onesti ha sottolineato che “tra le mura del nostro ospedale, gli insegnanti sono molto più che semplici docenti: sono guide, sostenitori e punti di riferimento per i bambini e i ragazzi che affrontano momenti difficili”. A questi professionisti si uniscono medici, infermieri, tecnici della riabilitazione, volontari e tutto il personale, formando una squadra dedicata al benessere complessivo dei piccoli pazienti.
La cura oltre la salute
Onesti ha aggiunto che “la vera cura nasce quando ci occupiamo non solo della salute fisica, ma anche della serenità, della crescita e dei sogni di ogni bambino. Solo in questo modo possiamo realmente supportare questi ragazzi nel superare le loro sfide e nel guardare al futuro con fiducia, anche nei momenti più complessi”.
Offerta formativa per i ragazzi
I ragazzi ricoverati hanno la possibilità di seguire corsi che spaziano dalla scuola primaria fino alla maturità. Attualmente, il team educativo è composto da 80 insegnanti provenienti dalla scuola pubblica, pronti a garantire un percorso formativo anche in un contesto così delicato come quello ospedaliero.