ArtIs: a Vicenza un festival dedicato all’arte contemporanea

Marianna Perrone

Ottobre 3, 2025

Da Shirin Neshat, regista e fotografa iraniana considerata tra le figure più influenti dell’arte contemporanea, agli artisti britannici Ackroyd & Harvey, pionieri nel campo dell’arte ambientale, fino a Katharine Dowson in dialogo con il neurobiologo Semir Zeki dell’University College London. Un parterre di nomi illustri, tra cui spiccano anche i grandi artisti italiani come Arcangelo Sassolino, Ugo Nespolo, Emilio Isgrò, Gian Maria Tosatti e Nicola Samorì, insieme a noti critici e storici dell’arte come Martin Kemp (Università di Oxford), Bill Sherman (Warburg Institute), Martin Gayford, Flavio Caroli, Cristiana Collu e Vincenzo Trione.

Festival internazionale dell’arte

Questi saranno i protagonisti del festival internazionale dell’arte denominato ArtIs, un evento unico nel panorama dei numerosi festival che si svolgono in Italia durante l’anno. La manifestazione, che avrà come claim “Non vi è arte senza artista”, si concentrerà sull’artista e sul processo creativo, offrendo incontri, lectio, performance, laboratori e attività educational per scuole e famiglie.

Dettagli del festival

Il festival si svolgerà a Vicenza dal 10 al 16 novembre 2025 e si presenterà come un festival “diffuso”, che si snoderà tra i luoghi simbolo della città del Palladio, a partire dal Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati e Biblioteca Bertoliana. Il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, ha sottolineato l’importanza di non limitarsi alla celebrità di Palladio, affermando che “essere la città di Palladio rischia di oscurare tutto il resto, che è tanto e che offre la città dal punto di vista artistico”.

Un luogo di confronto e dialogo

Vittorio Bo, ideatore del festival, ha descritto Vicenza come una grande piazza, un luogo di confronto e dialogo, trasformando la città in una grande festa dell’arte. Questo evento offrirà al pubblico l’opportunità di interagire con gli artisti e comprendere l’arte contemporanea attraverso le loro esperienze. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha messo in evidenza l’importanza di esplorare “l’universo creativo, sociale e umano di chi fa arte, dell’artifex”.

Significato del titolo

Il titolo del festival, ArtIs, presenta il suffisso “is” come un verbo in inglese, suggerendo che “is accompagna il senso di definire l’arte”, come ha spiegato la direttrice artistica Marina Wallace. Ha invitato a focalizzare l’attenzione su chi produce arte, superando le resistenze del pubblico nei confronti dell’artista contemporaneo.

Palcoscenico per eventi

Vicenza, città patrimonio dell’UNESCO, si trasformerà in un palcoscenico per eventi performativi, workshop e incontri che si terranno anche presso le Gallerie D’Italia-Vicenza, la Fondazione Zoé, il Museo Diocesano di Vicenza, il Museo Naturalistico Archeologico, la Basilica Palladiana, il Palladio Museum, Porto Burci e Astertre. Palazzo Valmarana Braga, un’opera incompiuta di Andrea Palladio, diventerà una residenza artistica: Francesca Braga Rosa, proprietaria del palazzo, ospiterà l’artista veneziana Matilde Sambo, che svilupperà un progetto site-specific.

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