I manifestanti hanno preso d’assalto la tangenziale di Roma, diretti verso l’autostrada A24, in una manifestazione che ha attirato un numero impressionante di partecipanti. Il 3 ottobre 2025, alle ore 15:14, la capitale italiana è stata teatro di un grande sciopero generale in favore della Palestina e della Flotilla, organizzato dal sindacato USB e sostenuto dalla CGIL.
Il corteo e la partecipazione
Secondo le dichiarazioni degli organizzatori dell’USB, il numero dei partecipanti ha raggiunto le 300mila persone. Queste affermazioni sono state confermate anche dalla CGIL, che ha sottolineato come la manifestazione stia attirando un ampio supporto. Le forze in campo si stanno unendo, creando un corteo massiccio che si snoda attraverso le strade di Roma. La testa della manifestazione si trova attualmente allo sbocco della tangenziale, sulla rampa che conduce all’A24, evidenziando la portata dell’evento.
La mobilitazione ha visto la partecipazione di diversi gruppi e associazioni, tutti uniti sotto un unico obiettivo: sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione in Palestina e sostenere la causa della Flotilla. La manifestazione ha avuto inizio in diverse zone della città , ma si è concentrata principalmente nella zona centrale, dove i manifestanti hanno sfilato con striscioni e slogan, esprimendo il loro dissenso e la loro solidarietà .
Le dichiarazioni degli organizzatori
Durante il corteo, i rappresentanti dell’USB hanno dichiarato: “Siamo meravigliosi. Siamo 300mila“. Queste parole evidenziano non solo l’orgoglio per la partecipazione, ma anche l’importanza di questa mobilitazione. L’USB ha invitato i cittadini a unirsi alla causa, sottolineando la necessità di una risposta collettiva alle ingiustizie che colpiscono la Palestina.
La CGIL, dal canto suo, ha confermato il numero dei partecipanti, contribuendo a dare maggiore visibilità e peso all’evento. La presenza di due dei principali sindacati italiani in una manifestazione di questo tipo è un chiaro segnale dell’unità e della determinazione nel sostenere una causa che va oltre i confini nazionali.
Le reazioni e le conseguenze
La manifestazione ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre molti cittadini applaudono l’iniziativa e la partecipazione attiva, ci sono anche voci critiche che mettono in discussione l’efficacia di tali mobilitazioni. Tuttavia, gli organizzatori insistono sul fatto che la visibilità e la consapevolezza sono fondamentali per portare avanti la causa.
Le autorità locali monitorano attentamente la situazione, cercando di garantire la sicurezza dei manifestanti e la fluidità del traffico. Nonostante le difficoltà logistiche, l’evento si sta svolgendo in modo pacifico, con un forte messaggio di solidarietà che risuona tra le strade di Roma.
La manifestazione del 3 ottobre 2025 rappresenta un importante momento di unità e mobilitazione, evidenziando come le questioni internazionali possano mobilitare le persone a livello locale. La partecipazione massiccia e il supporto di sindacati e associazioni sono un chiaro segnale che la causa della Palestina continua a essere un tema rilevante e sentito anche in Italia.