Il primo ministro britannico Keir Starmer ha chiesto oggi misure “pesanti” in risposta a un nuovo scandalo che ha colpito la Metropolitan Police di Londra, noto anche come Scotland Yard. Questa richiesta arriva dopo le rivelazioni di un’inchiesta condotta dalla Bbc, che ha messo in luce manifestazioni di razzismo, misoginia e islamofobia all’interno delle forze di polizia.
Reazione del premier laburista
Durante una conferenza stampa a Copenaghen, il premier laburista ha dichiarato: “Non ho ancora visto le registrazioni, ma dalle descrizioni si tratta di qualcosa di scioccante”. Starmer ha lodato l’organismo disciplinare della polizia per aver avviato rapidamente un’indagine interna, ma ha sottolineato che “la risposta deve essere robusta”.
Dettagli dell’inchiesta della Bbc
L’inchiesta della Bbc, andata in onda ieri sera nel programma investigativo Panorama, si basa sul lavoro di un reporter infiltrato che ha trascorso mesi all’interno della polizia londinese. Il lavoro ha portato alla produzione di un video girato nel commissariato di Charing Cross, dove sono emerse affermazioni razziste e sessiste da parte di agenti e funzionari. Tra le dichiarazioni inquietanti, vi sono riferimenti alla possibilità di “piantare una pallottola nella testa” di stranieri che violano i visti, descrizioni derogatorie dei migranti musulmani provenienti da paesi come Algeria e Somalia, e derisioni delle denunce di abusi sessuali da parte di alcune donne.
Indignazione e promesse di riforma
Mark Rowley, comandante di Scotland Yard, richiamato alla guida del dipartimento in seguito a precedenti scandali, ha definito tali comportamenti “orrendi e criminali”, promettendo una politica di tolleranza zero. Anche la ministra dell’Interno, Shabana Mahmood, e il sindaco di Londra, Sadiq Khan, hanno espresso la loro indignazione, definendo “disgustoso e tossico” l’ambiente descritto dalla Bbc.
Pressione per riforme significative
Questi eventi hanno sollevato interrogativi sulla cultura interna della Metropolitan Police e sulla necessità di riforme significative per garantire che simili comportamenti non vengano tollerati in futuro. La pressione pubblica e politica aumenta, mentre i cittadini di Londra attendono risposte concrete e misure efficaci per affrontare questa crisi di fiducia nelle forze dell’ordine.