Una violenta notte di scontri ha colpito il Marocco, provocando la morte di due giovani a Inezgane, nella provincia di Agadir, il 5 aprile 2025. Gli eventi si sono intensificati dopo cinque giorni di tensioni, inizialmente scaturite da una protesta pacifica organizzata dai membri della generazione GenZ 212. A Salé, nei pressi di Rabat, i manifestanti hanno incendiato diversi esercizi commerciali, inclusa una filiale bancaria, mentre a Ksar el Kebir, sulla costa atlantica, hanno lanciato pietre contro i veicoli delle forze dell’ordine.
Situazione a Inezgane
La situazione è degenerata a Inezgane, un’area della provincia di Souss Massa e collegio elettorale del primo ministro Aziz Akhannouch. Video condivisi sui social media documentano l’escalation della violenza, che ha raggiunto il culmine con un tentativo di assalto a un commissariato della gendarmeria reale di El Khaleaa. Secondo un comunicato ufficiale della gendarmeria, un gruppo numeroso di giovani ha cercato di invadere l’edificio per appropriarsi di munizioni e armi da fuoco. Le forze di sicurezza, inizialmente intervenute con gas lacrimogeni, hanno affermato di essere state costrette a usare proiettili veri per difendersi, causando la morte di due ragazzi e ferendone altri.
Malcontento nei confronti del governo
I manifestanti hanno espresso il loro malcontento nei confronti del governo, accusato di non aver rispettato le promesse fatte, in particolare quelle relative alla disoccupazione e alle crisi nei settori della sanità e dell’istruzione. La rabbia dei giovani è palpabile e riflette un malessere profondo che attraversa il paese, con richieste di cambiamenti concreti e immediati.
Preoccupazioni per la stabilità della regione
L’andamento degli eventi ha sollevato preoccupazioni per la stabilità della regione e per la risposta delle autorità , che si trovano ora a fronteggiare una situazione di crescente tensione sociale. La reazione del governo e delle forze dell’ordine sarà cruciale nei prossimi giorni, mentre la popolazione attende risposte alle proprie istanze.