Panama ha ufficialmente assunto la presidenza del Forum dei Ministri dell’Ambiente dell’America Latina per il biennio 2025-2027. Questa decisione è stata presa durante la XXIV riunione dell’organismo, che si è svolta a Lima, il 15 gennaio 2025. Il Forum, attivo dal 1982, si riunisce regolarmente nell’ambito del programma delle Nazioni Unite, affrontando questioni e priorità ambientali della regione.
Il ruolo di Panama nel forum
Juan Carlos Navarro, il Ministro dell’Ambiente panamense, ha evidenziato l’importanza di affrontare con urgenza le crisi ambientali che affliggono la regione. Durante il suo intervento, ha messo in luce la necessità di proteggere le foreste, la biodiversità e gli ecosistemi marini e fluviali attraverso strategie condivise tra i vari paesi. Il suo approccio mira a promuovere una cooperazione effettiva, sottolineando che solo unendo le forze sarà possibile affrontare le sfide ambientali.
Navarro ha delineato un obiettivo chiaro per il suo mandato: dimostrare che la conservazione e la protezione del patrimonio naturale, attuata in modo concreto e “sul campo”, rappresentano la priorità assoluta. Inoltre, ha sottolineato che l’integrazione tra i paesi dell’America Latina e dei Caraibi è fondamentale per rispondere in modo efficace alle minacce ambientali.
Le priorità ambientali per il domani
Il governo panamense si è impegnato a concentrare gli sforzi su una conservazione attiva e tangibile, mirando a tutelare la ricca biodiversità della regione e a combattere l’inquinamento. Questo impegno si traduce in iniziative concrete che puntano a migliorare la qualità dell’ambiente e a garantire un futuro sostenibile. La cooperazione regionale sarà un elemento chiave, con Panama che si propone di rafforzare la voce unita dell’America Latina e dei Caraibi nel panorama globale della sostenibilità.
In questo contesto, Panama si posiziona come leader nella lotta per la salvaguardia dell’ambiente, cercando di ispirare altri paesi a seguire l’esempio. La presidenza del Forum rappresenta un’opportunità per Panama di guidare il dibattito su questioni cruciali e di promuovere un’agenda ambientale che possa portare benefici a lungo termine per la regione e il pianeta.