Libera di Corsicato: proiezione della versione restaurata alla Festa di Roma

Marianna Perrone

Ottobre 2, 2025

Il restauro in 4K di “Libera”, il lungometraggio d’esordio del regista Pappi Corsicato, verrà presentato in prima mondiale il 18 ottobre 2025 durante la ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Questo film, originariamente uscito nel 1993, ha rappresentato un punto di svolta nel panorama cinematografico italiano e europeo, introducendo un nuovo modo di raccontare storie attraverso il cinema. Il restauro è stato realizzato nei laboratori di Cinecittà, con la supervisione dello stesso Corsicato e dei direttori della fotografia Roberto Meddi e Raffaele Mertes. La distribuzione del film restaurato sarà curata da Lucky Red, con il supporto di Urban Vision.

Il percorso di “libera” e il suo impatto

“Libera” nasce nel 1991 come un cortometraggio e si sviluppa successivamente in una versione estesa suddivisa in tre episodi: Aurora, Carmela, e Libera, che raccontano le storie delle tre protagoniste. Il film ha debuttato al Festival di Berlino nel 1993, dove ha suscitato un’accoglienza sorprendente, guadagnandosi il Nastro d’Argento e il Ciak d’Oro come Migliore opera prima. Corsicato, reduce da un’esperienza al fianco del maestro spagnolo Pedro Almodovar, ha portato nel suo lavoro un eclettismo e una creatività visiva inedita per il cinema italiano.

La narrazione di “Libera” si distingue per la sua capacità di esplorare temi complessi e attuali, con un forte legame alla cultura e alla realtà di Napoli. Il film affronta con audacia il tema dell’eros, presentando l’amore in forme varie e caleidoscopiche, intrecciato con la questione del destino. Questa rappresentazione ha segnato un cambiamento significativo nel modo in cui l’amore e la sessualità venivano trattati nel cinema italiano dell’epoca.

Un cast d’eccezione e l’eredità di corsicato

Nel cast di “Libera” spiccano talenti come Iaia Forte, che ha instaurato con Corsicato un proficuo sodalizio creativo, e attori di spicco come Cristina Donadio, Ninni Bruschetta, ed Enzo Moscato, la cui apparizione è rimasta impressa nella memoria del pubblico. La qualità delle interpretazioni e la direzione artistica hanno contribuito a rendere “Libera” un’opera di riferimento per le generazioni successive.

Pappi Corsicato ha commentato l’importanza di questo restauro, sottolineando come il film continui a vivere e a ispirare anche nel 2025. “Il percorso fortunato di ‘Libera’ arriva fino a oggi, con il restauro che viene presentato alla Festa di Roma e che gli regala una nuova vita. La speranza è che le nuove generazioni – quelle che allora non erano ancora nate – possano vederlo. Magari anche solo per farsi un’idea di un altro modo di fare cinema”, ha affermato Corsicato, evidenziando l’importanza di trasmettere la cultura cinematografica alle future generazioni.

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