Dal Viminale a Villa Verdi, si avvicinano le giornate Fai d’Autunno

Egidio Luigi

Ottobre 2, 2025

La cultura italiana si manifesta in molteplici forme, come dimostra la storica Villa Verdi situata a Sant’Agata di Villanova sull’Arda, dove il grande compositore Giuseppe Verdi trascorse oltre cinquant’anni della sua vita. Questo luogo rappresenta non solo un’importante testimonianza della vita del maestro, ma anche un simbolo di un’epoca. In un altro ambito, il campo 78 di Sulmona ricorda le sofferenze dei soldati alleati durante la guerra, mentre il carcere Le Nuove di Torino è un luogo di memoria per i partigiani e gli antifascisti imprigionati. A queste storie si aggiunge quella di Adele Mazzei, una giovane maestra che, all’inizio del Novecento, giunse a Lustra per seguire il suo amato, diventando un punto di riferimento per la comunità locale, dedicandosi all’istruzione dei bambini e degli adulti.

Le giornate fai d’autunno

Le Giornate Fai d’Autunno, in programma il 11 e il 12 ottobre 2025, offrono l’opportunità di scoprire oltre 700 luoghi straordinari in 350 città italiane. Questi spazi, solitamente non accessibili al pubblico, rappresentano il patrimonio culturale del paese e si trovano lontano dai percorsi turistici tradizionali. La manifestazione è resa possibile grazie all’impegno di oltre 15mila volontari, tra cui 9mila giovani, che si dedicano a guidare i visitatori in questa esperienza di scoperta e valorizzazione del patrimonio.

Presentazione dell’evento

L’evento è stato presentato presso il Palazzo del Viminale, progettato nel 1911 dall’architetto Manfredo Manfredi e fortemente voluto da Giovanni Giolitti come sede dell’Esecutivo. Questo importante edificio non solo rappresenta un legame con la storia romana, ma è anche un simbolo dell’identità nazionale. Il sottosegretario Emanuele Prisco, portando i saluti del ministro Matteo Piantedosi, ha sottolineato l’importanza del Palazzo come monumento storico che custodisce una ricca eredità artistica e culturale, riflettendo la storia di molte città e paesi italiani.

Significato dell’edizione

Quest’edizione delle Giornate Fai d’Autunno assume un significato particolare, poiché segna il 50° anniversario dalla fondazione del Fai, avvenuta nel 1975 grazie all’impegno di Giulia Maria Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli. Il presidente Marco Magnifico ha descritto l’evento come una “buona novella” che, nonostante le difficoltà quotidiane, porta un messaggio di speranza e promuove la convivenza civile. La manifestazione rappresenta un’opportunità per riflettere sull’importanza della cultura e dell’arte nel nostro vivere quotidiano, contribuendo a costruire un futuro di pace e solidarietà.

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