Gaza: esplosioni notturne causano vittime a Deir al Balah

Egidio Luigi

Ottobre 1, 2025

Mercoledì 1 ottobre 2025, la situazione nella Striscia di Gaza continua a deteriorarsi, con bombardamenti incessanti che hanno provocato un numero crescente di vittime. Secondo il ministero della Salute di Gaza, i raid aerei israeliani hanno causato oltre 66.000 morti tra la popolazione palestinese, con quasi 170.000 feriti, senza alcuna distinzione tra civili e combattenti. Tra le vittime, si stima che circa la metà siano donne e bambini, segno di una crisi umanitaria in continua espansione.

Offensiva militare israeliana

L’offensiva militare israeliana è iniziata in risposta all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, che ha portato alla morte di circa 1.200 israeliani e al rapimento di 250 persone nel sud del paese. La maggior parte degli ostaggi è stata liberata grazie a precedenti accordi di cessate il fuoco. Nonostante le incertezze riguardanti il piano di pace presentato dal presidente americano Donald Trump, i bombardamenti non mostrano segni di diminuzione. Nelle ultime ore, un raid aereo ha colpito Deir al Balah, causando la morte di almeno cinque palestinesi e ferendone dodici.

Situazione attuale e prospettive future

Le esplosioni che scuotono la Striscia di Gaza sono visibili anche dal sud di Israele, testimoniando l’intensità del conflitto. La comunità internazionale continua a monitorare con apprensione la situazione, mentre si cerca di trovare una soluzione duratura al conflitto che ha già causato enormi sofferenze e perdite umane. La tensione rimane alta e le prospettive di pace sembrano allontanarsi ulteriormente.

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