Il presidente de facto del Venezuela, Nicolás Maduro, ha ricevuto un’importante laurea honoris causa dall’Università militare bolivariana di Caracas il 2 gennaio 2025. Questo riconoscimento è stato conferito in occasione dell’apertura dell’anno accademico e viene motivato dalla sua presunta leadership di fronte alle minacce provenienti dagli Stati Uniti. Secondo le motivazioni ufficiali, il premio celebra la “resistenza” del leader ‘chavista’, che affronta quella che lui stesso definisce un’escalation militare e una guerra psicologica.
Discorso e resistenza del popolo
Durante la cerimonia, Maduro, indossando una medaglia, un basco rosso e una tunica nera, ha tenuto un discorso in cui ha affermato che le ultime sette settimane hanno contribuito a rafforzare il Paese. Ha dichiarato: “Le minacce degli Stati Uniti hanno attivato la resistenza del popolo, che si è mobilitato massicciamente a sostegno delle caserme”. Queste parole evidenziano l’atteggiamento di sfida del presidente nei confronti delle pressioni esterne.
Tensione e stato di emergenza
In un contesto di crescente tensione, Maduro ha anche fatto riferimento al recente dispiegamento di navi da guerra statunitensi nel Mar dei Caraibi, affermando di essere pronto a dichiarare uno stato di emergenza in caso di aggressione militare da parte degli Stati Uniti. Questa dichiarazione sottolinea il clima di allerta e la volontà del governo venezuelano di difendere la propria sovranità.
Strategia politica e legittimazione
Le affermazioni di Maduro e il riconoscimento ricevuto dall’Università militare bolivariana riflettono una strategia politica mirata a consolidare il sostegno interno in un periodo di difficoltà economica e di crescente isolamento internazionale. Il presidente, infatti, continua a cercare legittimazione attraverso simboli di resistenza e unità nazionale, mentre il suo governo si confronta con sfide interne ed esterne.