La Settimana della Moda di Parigi ha accolto la sfilata della collezione Primavera/Estate 2026 di Louis Vuitton, tenutasi il 28 settembre 2025 negli storici appartamenti di Anna d’Austria al Louvre. Durante l’evento, le modelle hanno sfilato indossando capi caratterizzati da gonne a balze, volant scultorei e colletti Peter Pan dal design audace, richiamando l’estetica degli anni ’60. La colonna sonora jazz, narrata dall’attrice Cate Blanchett, ha accompagnato le creazioni del direttore creativo Nicolas Ghesquière, il quale ha voluto trasmettere un senso di serenità e calore, evocando l’atmosfera accogliente di una casa.
La collezione ha mostrato un netto contrasto con l’oscurità della precedente collezione Cruise, presentando silhouette più morbide e femminili. Tra le presenze illustri, le attrici Emma Stone e Zendaya hanno attirato l’attenzione, mentre le modelle hanno indossato accessori come copricapi simili a turbanti, abbinati a capi fluidi ispirati alle tuniche. Ghesquière, che guida il marchio dal 2013, ha saputo rinnovare la proposta stilistica di Louis Vuitton, mantenendo però viva la tradizione della maison.
Un momento cruciale per la moda
La Settimana della Moda di Parigi del 2025 ha assunto un significato particolare con l’arrivo di nuovi stilisti in importanti case di moda. Circa dieci marchi, tra cui Chanel, Balenciaga, Loewe, Dior donna e Jean Paul Gaultier, hanno presentato le collezioni di debutto dei loro nuovi direttori creativi. Questo rinnovamento è visto come una strategia per risollevare l’industria della moda, che sta affrontando sfide significative come il calo della domanda da parte dei clienti cinesi e le incertezze economiche globali.
Il settore del lusso, in particolare, ha dovuto adattarsi a una nuova realtà , con i gruppi di abbigliamento di alta gamma che cercano di stimolare l’interesse dei consumatori in un contesto di mercato difficile. Le nuove nomine portano con sé la speranza di rivitalizzare le vendite e attrarre una clientela sempre più esigente. La presenza di stilisti affermati come Dries Van Noten, il marchio Courrèges e Stella McCartney ha arricchito ulteriormente il panorama della moda parigina, confermando l’importanza di questo evento nel calendario della moda internazionale.
Le sfide del settore del lusso
L’industria della moda di lusso si trova attualmente di fronte a sfide senza precedenti. La domanda da parte dei consumatori benestanti, in particolare quelli cinesi, ha mostrato segni di rallentamento, complicando ulteriormente la situazione per i marchi. A questo si aggiungono i dazi imposti dagli Stati Uniti sulle esportazioni, che hanno reso più costoso per i marchi europei vendere i loro prodotti sul mercato americano. In questo contesto di incertezza, le nuove collezioni presentate durante la Settimana della Moda di Parigi rappresentano un tentativo di rispondere a queste difficoltà , cercando di attrarre nuovamente l’attenzione e l’interesse dei consumatori.
Le case di moda, attraverso le loro sfilate, non solo mostrano le nuove tendenze, ma cercano anche di reinventarsi e di trovare nuove strade per raggiungere il pubblico. La creatività e l’innovazione sono più che mai necessarie per affrontare un mercato in continua evoluzione. La Settimana della Moda di Parigi del 2025 è quindi non solo un palcoscenico per le nuove collezioni, ma anche un’importante piattaforma di riflessione sulle direzioni future del settore.