Ucraina, Zelensky chiede agli alleati un sistema di difesa comune contro la Russia

Egidio Luigi

Settembre 30, 2025

Martedì 30 settembre 2025, la guerra in Ucraina segna il giorno 1.315. In un discorso tenuto in videoconferenza al Forum sulla Sicurezza di Varsavia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato i partner europei a collaborare per creare uno scudo comune contro le minacce aeree provenienti dalla Russia. Zelensky ha sottolineato che “quasi tutte le minacce alla sicurezza in Europa oggi derivano dalle azioni distruttive della Russia“, richiamando l’attenzione sulla necessità di un intervento unito contro le aggressioni russe.

Nel frattempo, Donald Trump ha autorizzato l’Ucraina a effettuare attacchi a lungo raggio contro le forze russe, come confermato dall’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, Keith Kellogg, durante un’intervista su Fox News. Questa decisione rappresenta un notevole cambiamento nella strategia di supporto militare americana nei confronti dell’Ucraina. Dall’altro lato, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per l’arruolamento di 135.000 soldati per la leva autunnale, dopo aver già mobilitato 160.000 uomini in primavera.

Missili e droni russi colpiscono l’ucraina

La situazione sul campo è tesa, con centinaia di missili e droni russi che hanno colpito diverse città ucraine, tra cui la capitale Kiev e Zaporizhzhia. Questi attacchi sono stati descritti come una risposta alla crescente pressione internazionale su Mosca e alla determinazione di Kiev di resistere all’invasione. Le forze ucraine continuano a difendersi con coraggio, nonostante l’intensificarsi delle offensive russe.

Le autorità ucraine hanno riportato danni significativi alle infrastrutture e un aumento delle vittime civili. La popolazione vive nel terrore di nuovi attacchi, mentre il governo cerca di garantire la sicurezza dei cittadini e di rafforzare le difese aeree. In questo contesto, la cooperazione internazionale diventa cruciale, con l’Ucraina che chiede un supporto maggiore da parte dei partner europei e degli Stati Uniti.

Zelensky in visita a Copenaghen

Il presidente Zelensky parteciperà a una riunione informale dei leader dell’Unione Europea il 1° ottobre 2025 tramite collegamento video, mentre presenzierà di persona al vertice della Comunità Politica Europea (CPE) il giorno successivo, il 2 ottobre, a Copenaghen. L’annuncio è stato riportato da Ukrainska Pravda, citando fonti ufficiali dell’UE.

Questa visita rappresenta un’importante opportunità per Zelensky di discutere le sfide attuali con i leader europei e di rafforzare l’alleanza contro l’aggressione russa. La presenza fisica al vertice della CPE è vista come un segnale di unità e determinazione da parte dell’Ucraina nella sua lotta per la sovranità e la sicurezza nazionale.

Il contesto internazionale rimane complesso, con le tensioni tra Russia e Occidente che continuano a influenzare le dinamiche geopolitiche. La comunità internazionale osserva attentamente gli sviluppi, mentre l’Ucraina cerca di consolidare il proprio supporto e di garantire un futuro di pace e stabilità.

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