Panama, il Canale prevede una diminuzione del 8,7% nei transiti nel 2026

Marianna Perrone

Settembre 30, 2025

L’anno fiscale 2026 del Canale di Panama, che avrà inizio il primo ottobre, prevede una significativa contrazione nei transiti e nelle entrate. Le stime indicano una riduzione dell’8,7% dei transiti e un calo del 7,5% delle entrate rispetto al 2025. Questi cambiamenti sono attribuibili a dinamiche complesse nel commercio internazionale, nonché a conflitti armati che stanno interessando l’Europa e il Medio Oriente.

Proiezioni sul traffico

Le proiezioni indicano che il traffico ad alto volume si attesterà attorno a 11.492 attraversamenti, generando ricavi che non supereranno i 5,207 miliardi di dollari. La situazione attuale del commercio globale, con le sue incertezze e le tensioni geopolitiche, ha un impatto diretto sulle rotte marittime che attraversano Panama.

Commento dell’amministratore

Ricaurte Vásquez, l’amministratore del Canale, ha commentato che “il bilancio riflette l’incertezza dell’attività globale, non solo per le rotte che interessano Panama, ma anche per il Canale di Suez”. Questa affermazione mette in evidenza come le sfide economiche e politiche attuali stiano influenzando non solo il Canale di Panama, ma anche altre importanti vie di navigazione a livello mondiale. La situazione richiede un’attenta analisi e strategie di adattamento per affrontare le sfide future nel settore marittimo.

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