Dopo le accese manifestazioni della Generazione Z in Madagascar, scatenate dalle continue interruzioni di acqua ed elettricità , la situazione è diventata critica. La repressione delle proteste ha portato a diverse vittime, costringendo il presidente Andry Rajoelina a prendere la drastica decisione di sciogliere il governo. Attualmente, la capitale Antananarivo è sotto un coprifuoco, come riportato dal quotidiano Midi Madagasikara sul suo sito web.
Modifiche al coprifuoco in Madagascar
Per cercare di placare le tensioni sociali, l’Organo misto di concezione nazionale (Omc-Nat) ha annunciato una modifica dell’orario del coprifuoco. Inizialmente fissato dalle 19:00 alle 05:00, il nuovo orario prevede che il coprifuoco venga applicato dalle 20:00 alle 04:00. I funzionari dell’Omc-Nat hanno dichiarato che questa modifica è un passo verso il ripristino della pace e della stabilità nel paese.
Frustrazione e malcontento della popolazione
Le manifestazioni, che hanno messo in evidenza il malcontento della popolazione, sono state alimentate dalla frustrazione per i servizi pubblici inadeguati. La situazione economica e sociale del Madagascar ha visto un deterioramento negli ultimi anni, e le interruzioni di servizi essenziali come l’acqua e l’elettricità hanno aggravato ulteriormente il malessere collettivo.
Misure per contenere i disordini
L’adozione di un coprifuoco più restrittivo è vista come una misura necessaria per contenere il disordini e prevenire ulteriori scontri tra le forze dell’ordine e i manifestanti. La speranza è che tali misure possano portare a una maggiore tranquillità e a un dialogo costruttivo tra il governo e i cittadini, che chiedono risposte concrete ai loro bisogni.
Situazione sotto osservazione
La situazione rimane sotto attenta osservazione, con il governo che si trova a dover affrontare una sfida significativa per ristabilire la fiducia tra le istituzioni e la popolazione. La risposta alle richieste della Generazione Z sarà cruciale per il futuro politico e sociale del Madagascar.