Cina: sostiene gli sforzi per ridurre le tensioni tra Palestina e Israele

Marianna Perrone

Settembre 30, 2025

La Cina ha espresso il proprio sostegno a tutti gli sforzi volti a ridurre le tensioni tra Palestina e Israele, in un contesto di crescente preoccupazione per la situazione nella Striscia di Gaza. Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha rilasciato queste dichiarazioni durante una conferenza stampa tenutasi il 30 settembre 2025, a Pechino. Il governo cinese ha accolto con favore il piano proposto dagli Stati Uniti per porre fine al conflitto nella regione.

Richiesta di cessate il fuoco e rispetto delle risoluzioni ONU

Durante l’incontro con i giornalisti, Guo Jiakun ha sottolineato l’importanza di un cessate il fuoco immediato a Gaza, invitando tutte le parti coinvolte a rispettare rigorosamente le risoluzioni delle Nazioni Unite. La Cina ha chiesto il rilascio di tutti i detenuti e ha esortato la comunità internazionale a intervenire per alleviare la crisi umanitaria che affligge la popolazione della Striscia. Queste dichiarazioni riflettono l’impegno di Pechino nel promuovere una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese.

Il sostegno alla soluzione dei due Stati

Guo ha ribadito il sostegno della Cina alla soluzione dei due Stati, un approccio che prevede la creazione di uno Stato palestinese indipendente accanto a Israele. Questo modello è visto da Pechino come la chiave per stabilire una pace duratura nella regione, sottolineando l’importanza del dialogo e della cooperazione tra le parti. La posizione cinese si inserisce in un contesto geopolitico complesso, in cui la Cina cerca di affermare la propria influenza come mediatore nei conflitti internazionali.

Implicazioni per la comunità internazionale

Le dichiarazioni della Cina arrivano in un momento critico, in cui la comunità internazionale è chiamata a rispondere alle crescenti tensioni e alle crisi umanitarie in corso. Il coinvolgimento di Pechino nella questione israelo-palestinese potrebbe avere ripercussioni significative sulle dinamiche regionali e sulle relazioni tra le potenze mondiali. La Cina, infatti, sta cercando di posizionarsi come un attore chiave nella risoluzione dei conflitti globali, promuovendo un approccio multilaterale e basato sul rispetto delle norme internazionali.

Il 30 settembre 2025, la Cina ha quindi ribadito il proprio impegno nel sostenere le iniziative per la pace e la stabilità in Medio Oriente, evidenziando la necessità di un’azione coordinata da parte della comunità internazionale per affrontare le sfide attuali e costruire un futuro di pace per tutte le parti coinvolte.

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