La presidente della Moldavia, Maia Sandu, ha dichiarato che il recente esito delle elezioni rappresenta “un mandato forte per il processo di adesione” del paese all’Unione Europea. Questa affermazione è stata rilasciata durante una conferenza stampa tenutasi a Chisinau il 2 dicembre 2025. Sandu ha sottolineato il coraggio e la dignità mostrati dal popolo moldavo di fronte alle ingerenze russe, affermando che non si sono lasciati intimidire. Nella stessa giornata, ha ricevuto anche una telefonata di congratulazioni dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Risultati delle elezioni
Il partito di Sandu, il Partito d’Azione e Solidarietà (Pas), ha ottenuto una schiacciante vittoria nelle elezioni parlamentari, conquistando oltre il 50% dei voti, secondo i risultati ufficiali diffusi il 2 dicembre. Con oltre il 99,5% delle schede scrutinate, il Pas ha raggiunto il 50,03% dei consensi, superando il Blocco Patriottico filo-russo, che si è fermato al 24,26%. C’è grande attesa per le dichiarazioni che la presidente Sandu rilascerà in una conferenza stampa programmata per le 12 di oggi, dove commenterà l’esito del voto che conferma il suo partito al potere dal 2021, in un paese tra i più poveri d’Europa.
Resistenza alle pressioni russe
La Moldavia ha resistito alle pressioni russe, come affermato dallo stesso Zelensky, il quale ha elogiato la nazione per aver scelto l’idea di un’Europa unita e per aver mantenuto uno sviluppo nazionale stabile. Il presidente ucraino ha affermato che “l’influenza sovversiva della Russia non si estenderà ulteriormente in Europa“, sottolineando l’importanza della scelta moldava.
Reazioni del Cremlino
D’altra parte, il Cremlino ha espresso la volontà di valutare i risultati delle elezioni solo dopo che tutte le forze politiche moldave si saranno espresse. Il portavoce Dmitry Peskov ha dichiarato che ci sono segnalazioni di “possibili violazioni” e ha sottolineato che le valutazioni devono essere basate sull’analisi delle posizioni delle forze politiche locali. Inoltre, Peskov ha evidenziato che centinaia di migliaia di moldavi non hanno potuto votare in Russia a causa della limitata apertura di seggi elettorali.
Supporto internazionale
Le reazioni internazionali non si sono fatte attendere. L’alto rappresentante dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha sottolineato che il voto della Moldavia rappresenta un chiaro sostegno per il futuro europeo del paese, nonostante gli sforzi della Russia per interferire nel processo elettorale. Anche il presidente francese, Emmanuel Macron, ha espresso il suo sostegno, affermando che la Francia è al fianco della Moldavia nel suo percorso verso l’Unione Europea.
Determinazione del popolo moldavo
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha celebrato la determinazione del popolo moldavo, mentre Roberta Metsola, presidente dell’Eurocamera, ha affermato che la Moldavia ha scelto la via della democrazia e delle opportunità europee. Anche Antonio Costa, presidente del Consiglio Europeo, ha confermato il supporto dell’Unione Europea per il percorso democratico della Moldavia, evidenziando come il messaggio del popolo moldavo sia chiaro e forte.
Riconoscimenti dal primo ministro polacco
Infine, il primo ministro polacco, Donald Tusk, ha elogiato il coraggio della nazione moldava e della presidente Sandu, sottolineando l’importanza di questa vittoria per la democrazia e la lotta contro le ingerenze russe nella regione.