La mobilitazione della Generazione Z ha registrato un nuovo capitolo ieri, 15 aprile 2025, con una manifestazione a Lima, dove giovani, autotrasportatori e collettivi civili si sono riuniti per contestare il governo della presidente del Perù, Dina Boluarte. L’evento si è svolto davanti al Parlamento, con i partecipanti che hanno espresso il loro dissenso nei confronti della corruzione politica, dell’insicurezza crescente e della mancanza di una risposta adeguata alle crescenti estorsioni e omicidi nel settore dei trasporti, come riportato dai principali media locali.
Gli scontri e le conseguenze
Nel corso della serata, la protesta ha preso una piega violenta, con scontri che si sono verificati lungo l’importante avenida Abancay. I manifestanti hanno lanciato molotov, bombe carta e vari oggetti contundenti, mentre le forze dell’ordine hanno risposto con l’uso di lacrimogeni e la creazione di barricate. Durante questi scontri, un agente della polizia peruviana ha subito ustioni di primo grado, e tra i feriti si segnalano un anziano colpito da un proiettile di gomma e una donna che ha riportato intossicazione a causa dei gas lacrimogeni.
Atti di vandalismo e misure di sicurezza
Nella notte, la situazione è ulteriormente degenerata, con atti di vandalismo che hanno colpito il Jirón de la Unión, una delle principali strade pedonali di Lima, e la Piazza San MartÃn. Qui, i manifestanti hanno incendiato rifiuti e danneggiato arredi urbani, contribuendo a un clima di tensione crescente nella capitale. A causa di questi eventi, il traffico è stato bloccato, e la polizia ha annunciato l’intenzione di utilizzare droni e telecamere dotate di riconoscimento facciale per identificare i responsabili dei disordini.
Prospettive future
Le manifestazioni non si sono esaurite con gli eventi di ieri, poiché nuove proteste sono già previste per oggi, 16 aprile 2025, nella centrale Piazza San MartÃn. La situazione rimane tesa, con i cittadini che continuano a esprimere la loro frustrazione nei confronti delle autorità e delle problematiche che affliggono il paese. La risposta del governo e la gestione della sicurezza pubblica saranno cruciali nei prossimi giorni, mentre il clima di insoddisfazione popolare sembra destinato a perdurare.