Flotilla: “Proseguiamo, arrivo a Gaza previsto in 4-7 giorni” | Possibile corridoio permanente per gli aiuti

Egidio Luigi

Settembre 28, 2025

Il conflitto che affligge il Medioriente ha raggiunto il giorno 722, con eventi significativi in corso. La Flotilla, dopo una breve sosta a Creta, ha ripreso il suo viaggio verso Gaza, annunciando: “Andiamo avanti”. L’arrivo è previsto tra 4 e 7 giorni, ma già tra due giorni la flottiglia si avvicinerà a una zona ad alto rischio. In una conversazione con la portavoce Maria Elena Delia, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso preoccupazione riguardo ai pericoli connessi a questa operazione, avvertendo: “Ho sconsigliato di forzare il blocco navale, è pericoloso”.

Attivisti e corridoio di aiuti

Attivisti del Global Movement to Gaza hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare per l’istituzione di un corridoio permanente di aiuti a Gaza, evidenziando l’urgenza di trovare soluzioni. Nel frattempo, il piano di Donald Trump per porre fine al conflitto a Gaza, articolato in 21 punti, prevede un ritiro graduale delle truppe israeliane dalla Striscia, che sarebbe condizionato al rilascio di tutti gli ostaggi entro 48 ore dalla firma dell’accordo.

Consenso e negoziati

Secondo quanto riportato dal quotidiano Haaretz, ci sarebbe un consenso “in linea di principio” da parte di Hamas riguardo a questa proposta, ma la stessa organizzazione ha prontamente smentito, dichiarando: “Non lo abbiamo mai ricevuto”. Il presidente americano ha comunicato su Truth che “sono in corso intensi negoziati da quattro giorni e continueranno finché sarà necessario per raggiungere un accordo concluso con successo”.

Situazione in evoluzione

La situazione si evolve rapidamente, con molteplici attori coinvolti e un clima di incertezza che caratterizza le prossime mosse diplomatiche.

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