La nuova collezione di Versace per la primavera/estate 2026 segna un capitolo inedito nella storia della Maison, grazie all’arrivo di Dario Vitale come nuovo designer. Vitale, già noto per il suo lavoro come head designer di Miu Miu, ha avviato un percorso creativo che si radica nei fondamenti dell’identità Versace, esplorando l’archivio della casa di moda e cercando di catturare un sentimento autentico e un modo di essere distintivo.
La presentazione della collezione
Nella suggestiva cornice della Pinacoteca Ambrosiana, Vitale ha presentato la sua visione, sottolineando come l’essenza di Versace non possa essere compresa solo attraverso l’analisi superficiale. Le note della collezione evidenziano un’esperienza di vita vissuta, caratterizzata da una libertà espressiva e da un’eleganza tipicamente italiana, ma con un tocco audace e provocatorio. L’idea centrale è che il sesso non è solo un elemento estetico, ma un fattore determinante che influenza il comportamento e le silhouette.
Caratteristiche della collezione
La collezione si distingue per la sua varietà di capi, che spaziano dalla sartoria a capi più casual come denim e pelle, tutti ispirati all’archivio Versace. I dettagli dei vestiti riflettono una realtà contemporanea, mentre il dress code tipicamente italiano viene reinterpretato con una sensualità audace. Vitale ha saputo mescolare materiali come metallo, pelle e seta, creando un contrasto tra classicismo e un’estetica street.
I capi presentati
I capi presentati includono giacche in pelle decorate, maglioni sovrapposti a camicie e t-shirt bianche, nonché jeans a righe e stampe vivaci che richiamano la tradizione della Maison. Questa nuova proposta è stata influenzata dalla sensibilità artistica appresa alla scuola Prada, che ha recentemente acquisito il 100% di Versace, segnando un cambiamento significativo nella direzione creativa della casa.
Un evento significativo
L’evento di presentazione, definito ‘intimate event’, ha visto l’assenza di figure chiave come l’ex direttrice creativa Donatella Versace e Miuccia Prada, evidenziando una transizione importante per il marchio, che si prepara a intraprendere una nuova era sotto la guida di Vitale.