Droni russi, Antonio Tajani: “L’Italia non è un obiettivo militare”

Marianna Perrone

Settembre 27, 2025

Sabato 27 settembre 2025, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, è intervenuto durante la trasmissione “4 di sera weekend” per commentare le recenti dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Zelensky aveva lanciato un allerta riguardo alla possibilità di attacchi aerei da parte di droni russi in grado di violare lo spazio aereo italiano. Tajani ha rassicurato la popolazione, affermando che l’Italia non è un obiettivo militare e che le forze di difesa italiane sono pronte a rispondere a qualsiasi minaccia.

Le dichiarazioni di Antonio Tajani

Durante il suo intervento, Tajani ha dichiarato: “Non credo che l’Italia sia un obiettivo militare“. Queste parole sono state pronunciate in risposta all’allerta lanciato da Zelensky, il quale aveva suggerito che l’Italia potesse essere vulnerabile a incursioni aeree. Il ministro ha enfatizzato la prontezza delle forze armate italiane e della NATO nel monitorare e neutralizzare eventuali droni con intenti ostili. Tajani ha aggiunto che è più probabile che il presidente russo Vladimir Putin stia testando le reazioni dell’Occidente piuttosto che pianificando un attacco diretto.

Tajani ha anche espresso la sua convinzione che Putin non desideri scatenare una nuova guerra mondiale, rassicurando che l’Italia ha le capacità necessarie per affrontare qualsiasi situazione. La sicurezza del paese è una priorità e le forze italiane sono sempre pronte a intervenire se necessario.

Riflessioni personali del ministro

Nel corso della trasmissione, Antonio Tajani ha condiviso un aneddoto personale, raccontando un episodio della sua gioventù come ufficiale dell’Aeronautica militare. Ha ricordato come, in passato, le violazioni dello spazio aereo NATO fossero effettuate da aerei dell’Unione Sovietica e dell’ex Jugoslavia. Questo ricordo ha evidenziato come la situazione attuale, sebbene diversa, possa richiamare alla mente momenti storici di tensione e conflitto.

Tajani ha sottolineato che i messaggi inviati da Mosca devono essere interpretati più come un segnale politico piuttosto che come una reale minaccia militare. La sua analisi suggerisce che le provocazioni russe siano destinate a testare la solidità delle alleanze occidentali, piuttosto che a preparare un attacco diretto.

La sicurezza aerea italiana

Il ministro ha ribadito l’importanza della difesa aerea italiana, affermando che le forze armate sono equipaggiate per affrontare qualsiasi potenziale violazione dello spazio aereo. La capacità di monitoraggio e risposta è stata un tema centrale nel suo intervento, con Tajani che ha confermato che l’Italia è in grado di affrontare le sfide emergenti nel contesto geopolitico attuale.

La difesa aerea non solo protegge il territorio nazionale, ma svolge anche un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza delle alleanze internazionali. In questo contesto, il ministro ha messo in luce la cooperazione tra Italia e NATO, evidenziando come le forze italiane lavorino in sinergia con gli alleati per garantire la stabilità e la sicurezza dell’intera regione.

L’intervento di Tajani si è concluso con un invito alla vigilanza e alla preparazione, rimarcando che la sicurezza nazionale richiede un impegno costante e una strategia ben definita per affrontare le sfide future.

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