Cadice e i suoi dintorni: tra spiagge, villaggi e arte contemporanea

Egidio Luigi

Settembre 27, 2025

Le parole di Federico Garcia Lorca, in particolare dalla poesia Eco dell’orologio, evocano l’essenza profonda della sua terra natale. Questi versi si adattano perfettamente agli scenari dell’Andalusia Oceanica, una regione meno battuta rispetto alla sua controparte mediterranea, famosa per il turismo balneare. Qui, l’Oceano Atlantico si intreccia con la terra, dando vita a un paesaggio caratterizzato da onde, maree, vento e luce. Questo angolo di Spagna invita a una pausa, a rallentare il ritmo e ad osservare con calma.

Tarifa: il punto di incontro tra due continenti

Tarifa, situata all’estremità meridionale della Spagna, sorprende con la sua bellezza e la sua storia. Questa città, che si affaccia sullo Stretto di Gibilterra, offre una vista diretta sul Continente Nero, con il porto di Tangeri a sole 18 miglia marine (circa 33 chilometri) di distanza. Tarifa è un luogo di scambio culturale e creativo, dove le influenze africane si mescolano con la tradizione spagnola. Passeggiando nel centro storico, è facile imbattersi in ristoranti e negozi che riflettono questa fusione, offrendo piatti multietnici e prodotti artigianali unici.

Le strade di Tarifa sono punteggiate da ristoranti e boutique che propongono abbigliamento, artigianato e complementi d’arredo, molti dei quali sono ispirati alla cultura africana. Questa vivace scena commerciale contribuisce a rendere Tarifa un luogo sempre più attraente per i visitatori, che possono godere di un’atmosfera cosmopolita e accogliente.

Cavalcando le onde dell’Atlantico

La costa di Tarifa è famosa per il suo straordinario patrimonio naturale, con circa 38 chilometri di spiagge dorate e selvagge, dominate da alte dune. Qui, i venti di Levante e Ponente creano condizioni ideali per gli sport acquatici, attirando appassionati di surf, windsurf e kitesurf. Tra le spiagge più rinomate, spicca Valdevaqueros, dove si trovano chiringuiti e centri di noleggio attrezzature. Non lontano si erge la grande duna di Bolonia, che offre un panorama mozzafiato, con l’Africa visibile all’orizzonte.

Questa costa è un paradiso per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta, con paesaggi che invitano a esplorare e scoprire. Punta Palomas, con i suoi eucalipti giganti e pini marittimi, è un altro luogo da non perdere, dove la strada si fonde con la sabbia, creando un’atmosfera unica.

Capo Trafalgar e il garum

Capo Trafalgar, con il suo imponente faro, rappresenta un altro straordinario scenario dell’Andalusia Oceanica. Situato vicino alla splendida Playa de Bolonia, questo luogo è famoso non solo per la sua bellezza naturale, ma anche per il sito archeologico di Baelo Claudia. Fondata nel II secolo a.C. dall’imperatore romano Claudio, questa antica città era un importante centro commerciale con il Nord Africa, in particolare per la pesca del tonno.

Passeggiando tra le rovine, si possono ammirare templi, colonne e le botteghe che un tempo producevano il garum, una salsa di pesce molto apprezzata dai romani. Il museo adiacente offre ulteriori approfondimenti sulla storia di questo sito, rendendo la visita un’esperienza culturale e storica affascinante.

Vejer de la Frontera: un borgo da favola

Spostandosi a Vejer de la Frontera, si entra in uno dei più incantevoli pueblos blancos dell’Andalusia. Questo borgo, circondato da mura e dominato dal castello, è caratterizzato da un labirinto di stradine e case bianche che creano un’atmosfera quasi da fiaba. Le sue strade, ricche di storia, sono perfette per passeggiate fotografiche, con luoghi iconici come il Vicolo delle Monache e la Chiesa del Divino Salvatore, un esempio di architettura gotico-mudéjar.

La Piazza di Spagna, abbellita da una fontana con ceramiche di ispirazione sivigliana, è un altro punto di interesse da non perdere. Vejer è un luogo dove il passato e il presente si intrecciano, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica e affascinante.

Arte a cielo aperto

Un elemento distintivo di Vejer è la scultura bronzea di una donna con la cobijada, un vestito tradizionale che copre quasi completamente il corpo. Questo indumento, di origine castigliana, è stato indossato fino al 1936, quando fu abolito dalla dittatura di Franco. Nelle vicinanze, la Fundación Montenmedio Contemporánea ospita 24 opere d’arte monumentali di artisti internazionali, immerse in un parco di 30 ettari. Questo spazio offre un’interessante fusione di arte e natura, con opere che esplorano la percezione della luce e dello spazio.

Cadice: la regina della Costa

Proseguendo verso nord, si giunge a Cadice, conosciuta come la regina della Costa de la Luz. Fondata dai Fenici intorno al 110 a.C. come Gadir, questa città ha una storia ricca e affascinante. Nonostante la sua importanza storica, Cadice è meno affollata da turisti e conserva un’atmosfera autentica. Qui, Cristoforo Colombo partì per i suoi viaggi verso il Nuovo Mondo e nel 1812 venne proclamata la prima Costituzione spagnola.

Cadice è fiera dei suoi monumenti, tra cui la settecentesca Cattedrale con la caratteristica cupola gialla e il Teatro Romano, risalente al 70 a.C. Le piazze del centro storico, come plaza de San Juan de Dios e plaza de la Mina, offrono un assaggio della vita quotidiana gaditana, con bar di tapas e palme che creano un’atmosfera vivace.

Le spiagge di Cadice

Le spiagge urbane di Cadice, come la Playa de la Victoria, sono ideali per chi cerca relax e divertimento. La piccola La Caleta, protetta dai castelli di Santa Catalina e San Sebastian, è particolarmente amata dai giovani al tramonto. Proseguendo verso nord, si arriva a Jerez de la Frontera, famosa per la sua storia, il flamenco e lo sherry. La città è un mix di bellezze architettoniche, con la Cattedrale di Cristo Salvatore e l’Alcázar, e offre anche la possibilità di visitare le storiche distillerie di sherry.

Sanlúcar de Barrameda e il Parco Nazionale di Doñana

Situata a circa 25 chilometri dalla foce del fiume Guadalquivir, Sanlúcar de Barrameda è una cittadina che merita una visita. Conosciuta per essere il punto di partenza di Magellano per la prima circumnavigazione del globo, Sanlúcar offre un centro storico affascinante e le sue celebri cantine di sherry, come la Bodegas Barbadillo. Inoltre, è una delle porte di accesso al Parco Nazionale di Doñana, un’area protetta di grande valore ecologico, rifugio per specie in pericolo di estinzione come la lince iberica.

Il parco, che si estende per 54.252 ettari, offre un mosaico di ecosistemi, dalle paludi alle dune. È possibile visitarlo autonomamente o partecipare a tour organizzati, per vivere esperienze uniche in un contesto naturale straordinario.

Dove soggiornare nell’Andalusia Atlantica

Hipotels Barrosa Park, Avenida Amilcar Barca 8, Chiclana de la Frontera. Questo hotel a 4 stelle, situato a circa 30 chilometri da Cadice, offre arredi moderni, piscina e una posizione privilegiata sulla spiaggia di Barrosa. Prezzi a partire da 177 €.

Hotel Bodega Tio Pepe, Plaza de la Encarnación 1, Jerez de la Frontera. Boutique hotel a pochi passi dalla Cattedrale, con terrazza panoramica e piscina, 27 camere arredate con gusto. Prezzi a partire da 325 €.

Dove mangiare

El Jardín del Califa, Plaza de España 12, Vejer de la Frontera. Situato in un edificio storico, questo ristorante offre un menù con piatti di ispirazione mediorientale e araba, in un ambiente affascinante. È anche un hotel di charme con 20 camere.

El Cuartel del Mar, c/Bajada de la Torre del Puerco s/n, Playa de la Barrosa, Chiclana de la Frontera. Ristorante sul mare con cucina andalusa creativa, specialità di pesce e piatti tipici.

Cosa acquistare

Ar-monía, Avenida Andalucía 10, Tarifa. Negozio di artigianato andaluso di alta qualità, con prodotti unici realizzati a mano, come ceramiche e tessuti.

Informazioni utili

Voli diretti per Malaga e Siviglia sono disponibili con Ryanair, EasyJet e Wizz Air.

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