NEW YORK, 26 settembre 2025 – Il presidente Donald Trump ha annunciato una misura radicale che prevede l’imposizione di dazi al 100% su tutti i prodotti farmaceutici di marca o brevettati a partire dal primo ottobre. Questa decisione è stata comunicata attraverso il suo social network, Truth, dove ha specificato le condizioni per l’esenzione da tali dazi.
Dettagli sull’annuncio di Trump
Nel suo intervento, Trump ha chiarito che le aziende che avvieranno la costruzione di impianti di produzione farmaceutica negli Stati Uniti saranno esentate dall’imposizione di questi dazi. La definizione di “costruzione” include i cantieri in fase di avvio e/o di costruzione. Di conseguenza, le aziende che dimostreranno di avere avviato i lavori non dovranno affrontare l’onere fiscale sui loro prodotti. Questa strategia sembra mirare a incentivare le aziende a investire nella produzione locale, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalle importazioni.
Il presidente ha sottolineato l’importanza di riportare la produzione farmaceutica negli Stati Uniti, un tema che ha guadagnato rilevanza negli ultimi anni, soprattutto in seguito alla pandemia di COVID-19. L’intento è quello di rafforzare l’autosufficienza del paese in un settore considerato cruciale per la salute pubblica.
Reazioni e conseguenze attese
La reazione all’annuncio di Trump è stata mista. Da un lato, alcuni esperti di economia e politica commerciale vedono questa mossa come un’opportunità per stimolare l’occupazione e la produzione interna. Dall’altro lato, ci sono preoccupazioni riguardo alle possibili ripercussioni sui prezzi dei farmaci e sull’accesso ai trattamenti per i cittadini americani. L’imposizione di dazi così elevati potrebbe portare a un aumento dei costi per i consumatori, in particolare per i farmaci di marca, che già rappresentano una spesa significativa per le famiglie.
Inoltre, il settore farmaceutico potrebbe reagire con investimenti all’estero o con la ricerca di modi per aggirare i dazi. Le aziende potrebbero dover rivedere le loro strategie di produzione e distribuzione, con potenziali effetti a lungo termine sulla competitività del mercato statunitense.
Il contesto economico attuale
Nel contesto del 2025, l’economia americana sta affrontando sfide significative, tra cui l’inflazione e la necessità di riprendersi da anni di incertezze legate alla pandemia. L’industria farmaceutica, in particolare, gioca un ruolo fondamentale nel panorama economico, e le decisioni politiche possono avere un impatto diretto sulla salute pubblica e sull’economia generale.
La mossa di Trump si inserisce in un più ampio dibattito su come le politiche commerciali dovrebbero evolversi per proteggere gli interessi nazionali, pur garantendo accesso e qualità nei servizi sanitari. È evidente che la questione della produzione locale rispetto all’importazione di beni essenziali rimarrà al centro del dibattito politico e sociale nei prossimi mesi.