Moody’s: il piano di Pemex per ridurre il debito è considerato realizzabile

Egidio Luigi

Settembre 26, 2025

Il piano strategico della compagnia petrolifera messicana Pemex, volto a delineare le azioni per il periodo 2025-2030, prevede una riduzione significativa del debito, portandolo a 78 miliardi di dollari, a patto che non vengano assunte ulteriori passività. Questa informazione è stata fornita da Roxana Muñoz, analista di finanza aziendale di Moody’s, durante una conferenza stampa tenutasi il 5 aprile 2025, al termine del seminario annuale di Moody’s Inside.

Proiezioni sul debito di Pemex

Muñoz ha chiarito che, secondo le proiezioni, il debito della compagnia raggiungerà i 100 miliardi di dollari entro la fine del 2025. Tuttavia, se il piano verrà attuato senza l’assunzione di nuovi debiti, il saldo dovrebbe diminuire a 78 miliardi entro il 2027. Questo obiettivo è cruciale per la stabilità finanziaria di Pemex, che ha affrontato sfide significative negli ultimi anni.

Importanza del rifinanziamento

Durante la conferenza, l’analista ha anche sottolineato l’importanza del rifinanziamento realizzato in collaborazione con il ministero delle Finanze. Questa manovra ha permesso di alleggerire il peso degli interessi sul debito. Muñoz ha evidenziato come il supporto governativo a Pemex si traduca in un risparmio annuale di 1,5 miliardi di dollari sui costi legati al debito, un aspetto fondamentale per migliorare la sostenibilità finanziaria della compagnia.

Strategia e competitività di Pemex

La strategia di Pemex non solo mira a ridurre il debito, ma anche a garantire una gestione più efficiente delle risorse, con l’obiettivo di rilanciare le operazioni e migliorare la redditività. La compagnia, che gioca un ruolo cruciale nell’economia messicana, si trova a dover affrontare un contesto globale in continua evoluzione, dove è fondamentale adottare misure concrete per garantire la propria competitività.

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